Ettore Vollo - Maurizio Quadrio

-so so LINO PJLO; lui, il generale, voler portaJ>e braccia coli.t alla rivoluzione e nient'all1'o. In Genova riferii ciò al buon Quadt·io, che ne rimase contento, soggiungendo: Spel··iamolo! • Dopo ciò, s i diede mano ai preparativi del1a spedizione, con grande alacrita: e tutto fu pronto sui primi di maggio. È stato detto a ripetuto dai moderati, con la solita buona fede , che il mini stro Cavour .....;.. dcus ea; machina - sospingesse in grande mistero il generale Garibaldi all'impresa e lo sovvenisse largamente d'aiuti. Non à vero. In que11a vece, Cavour mise in opera tutti i suoi ag,enti accreditati in Villa Spinola per indurre Garibaldi a desistere, e forse raggiungeva l 'intento, se Nino Bixio, ·impazientito di quel lungo tergiv ersare, con quel piglio saldatesco che gli era natUJ·3.le, non prot'omp e>va nelle parole: Ebbene, andremo soli; comanderò io la spedizione. Verso la metà di aprile, Quadrio scrisse a Garibaldi , pregandolo di accettarlo fra i volontari, e in pari tempo chiede\·a garanzie che non sarebbe loro imposta una bandiera monarchica. Ma il generale, che malgrado l'esplicita risposta data al patriota Giannelli, meditava già il suo c Italia e Vittorio Emanuele, .. non fornl

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