Ettore Vollo - Maurizio Quadrio

- 70 - che noi abbiamo ragioni per ritenere allusiva a Ma11rizio Quadrio, e ad uno de' suoi compagni: « Dlle individui vestiti alla foggia de' viag- ~iatori, in piazza S. Benedetto, sulle ore sei pomeridiane (l' om pr efissa), sfoderati alcuni stili lunghi e lucidi gridarono a tutta gola, con pron•uncìa non al certo toscana: Fratelli unitevi: a noi: andiamo a liberarei; viva l'indipendenza taliana! :. Da quel processo furono condannati alla pena di moL·te, poscia commutata: Pacini, Guelfi, Magnani, Bigazzi, Nicoletti, Chiti, Camaiti ePieroni: parecchi altri ebbero la galera. Onore alla generosa Livorno! . .. Non ci sofl'ermiamo a ricordare come si: volgesse tragicamente la spedizione di Pisacane,. perchè quei fatti non si connettono tanto intimamente col soggetto nostro da permetterei di onerne non del tutto inadeguata parola. E penatamente tacciamo di Giovanni Nicotera, nomea lungo tempo defunto all'ideale repubblicano, anzi pur macchiato dalle brutali repressioni del ministro monarchico. A Genova, r.ome a Livorno, si condussero dal governo sardo proeeasi feroci, dai quali ebbero· condanna di morte in contumacia Giuseppe Maz-

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