Ettore Vollo - Maurizio Quadrio

-63 - parola in proposito a Quadrio, e insieme discussero e delinearono il piario. I giorni volgevano propizi p iù che mai ad operare n el Mezzogiorno, ove apparivano aperti accenni di vita nuova, rigermogliante dalle r ovine del 48, e Mazzini accolse giubilando l 'ardito disegno. E gli, nella estate do\ 56, da Londra passò a Genova, prese gli opportuni accordi o volò un'altra volta in Inghilterra per raccogliere i mezzi necessari . A ciò metteva in moto la Società degli amici d'Italia e finalmente riusciva nell' intento. A mezzo novembre di quello stesso anno il mazziniano Bentivegna alzava in Sicilia la bandi era italiana, generosamente precorrendo ; 1'8 decembre Agesilao Milano avventava il pu~ gnale di Armodio al petto del tiranno: e un largo fremito parevr. ·a nnunziare vici na una t empesta di popol o. Mazzini, nella primavera del 1857, fu a Genova. Il disegno, brevemente, era questo. Pisacane, con alcuni compagni, doveva imbarca~i sul Cagliari, legno della marina sar da , in qualità di passeggero - e , appena giunto al largo, impadron irsene, volgere la rotta alla spiaggia napoletana e sbarcarvi, iniziando la rivoluzione. Presso che nello stesso tempo, gli altri congiu-

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