Ettore Vollo - Maurizio Quadrio

- 59 - ]'agosto successivo percorse il Ticino e il territorio dei Grigioni per raccogli ere l e ult ime notit. io topografìche necessarie all'az ione, egli potè par tecipare a quel lavoro, e di persona. Un altro aneddoto, che potrebbe in titolarsi: per.:;picaeia, finezza, penetrazionc di un procuratore del re. - Durante la convalescenza in vi a del Colle, Quadrio pregò un giorno l' amico di volergli procurare un barbi ere fidato, che gli radesse la barba, cresciuta incoltamente nel periodo della malattia . Se non che poi, messo mano al rasoio , compi la bisogna da sè , e f erisse all'amico : < Ho provato a (armi la barba: ci sono riuscito, non occorr e altr o . » Alcune settiman e dopo, istru endosi un proesso, compa rve sul tavolo del procuratore del r e quel bigli etto, sequestrato in segui to a certe perquisiz ioni. E il degno magistrato lo lesse con 1ma piccol a variante per suo conto , e poi sostenne con dotte chiose grafiche e con raro accanimento daYanti la Corte d'assise la bontà e la veracità del la ·sua versione, cosi: « Ho pt·ovato a farmi la bomba ecc. • - Risum teneatis? - Appena guarito,Maurizio Quadrio raggiunse Mazzin i, che aveva deliberato di agire nella

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