Ettore Vollo - Maurizio Quadrio

- 44 - La sua logica infl ess ibile non ammetb:n·a concessioni n è tregua; andava, come ~recc·il\., diri tta all a meta. ,Lpgge te i suoi commenti al libro dei mille, e av re t~ l' uomo ne11a SUfl interezza, in quella sua mirabile precisione e nitldezza di vedute, nel suo rag:onamenio fus() n el bronzo, e tagliente ,come lama di (rasoio. Alberto !\'lario, anima d'artista, lo definì . ,e fotografò insieme ,in questa sintesi: È un p?~iflr cipio svolto in U'' sillogismo. ·[ Tanta recisione di angoli era, per <Jir così, ovattata da una gran bontà di cuore e da ·una gentilezza di eloquio senza pari. Mano .di ferre e guanto di velluto . Quella sua gran fed~ erompeva, persuasiva irresistibilmente : toccava le fibre più riposte del sentimento e iJI)lminaYa l 'intelletto. Il suo era un assalto cortel5e .tanto, da apparire spoglio d'ogni carattere di combattimento, e guadagnava ad uno ad uno tutti i ripari opposti, sino a penetrare nel cuore della cittadelia. - Cono3cerlo e, non amarlo subito, era impvssihile. La guerra del suo raziocinio, contro la parte monarchica, era irresistibile, ed egli la guida;va ad oltranza, .senza quartiere. Sfrondava, con mano sicura, gli allori bugiardi; ricomponeva ai )'atti e1 aJ l e persone le veraci e reali sembianza., 1 .analizza,:a opere e intendimenti i più d posti..

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