Ettore Vollo - Maurizio Quadrio

- 17 - Ed esulò anche )tfaurizio Qnadrio. Ma innanzi di lasciare la patria, egli tenta,·a tutte lo Yie possibili a r estaurare la causa del popolo. Genm·a sola resbteva ancora , ed egli s'avviò, col battagli one degli studenti, a quella volta per di!~mdere sino all ' ultimo, la bandiera della costituzione. Lo narra egli stesso in una lettera agli operai di Vultri, così: « n battagl ione èegli studenti subalpi ni e lombard i er a YE'Duto da Torino per Alba, Acqui, Caifo, Dego, aveva traversato l'Appennino, e , serbandosi intatto, era sceso a Savona. Era la prirr a volta ch'io vedeva il mat·e. Avm·a appena lasciato i monti e le nevi , o ad un tratto trovav a dinanzi a me la 1erdura e i fiori di primavera , e il mare immensò e mobile, immagine del Prog resso. Da Savona il batta.. glione mosso Yerso Voltri, tendendo a GenoYa, o,·e la gioventù sperava ancora poter difen dere , Libertà , e d'ond", invece , dovette imbarcarsi per la Spagna. Noi cominciammo allora quel lungo e dol oroso esodo dell'esiglio, che durò enza interruzione ci nquant'anni. Uscendo da Savona ci raggiungeva un ru~ stico carrettino: sopra sacchi, di cui era carico, !!edeYa un Yecch io contadino con un giovinetto suo figlio. Passando dinanzi a noi, che proccdcYamo stanchi e l enti, il padre e il figlio guar-

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