Ettore Vollo - Maurizio Quadrio

- 13 - ignorando, sospettava, subitamente pos'! le mani sui J>iÙ noti liberali e ne empì le prig ioni. Tra gli altri, in quei di, furono arre.stati il Pellico e il ~1aronce lli, questi anima di leone, quegli di agnello : dalla lunga prigionia l'uno usci monco d' una gamba ma di fede e d'animo intatti , l'ultl'O mis ll revolmente rattrappito e curvo nell'invilimeuto cattolico. I n quel crollo di speranze i carbonari lombardi guardarono ansiosament e al Piemonte, pronti a yarcare il confine e a so\•venire i fratelli neila lotta. Maurizio Quadrio, ardendo di generosa impazienza, vigilava col fucile tra mano. E il Piemonte si mosse. La sera del 10 gennaio 1821, gli studenti del l' Unive rsità di Tol'ioo comparvero in teatro con in capo il berretto frigio. Durante la notte la sbirraglia procedette al l'arre:;to di alcuni fra essi. E all' indomani, corsane la voce, tosto l'Ateneo appan•e affol lato di gio,•ani che, tumultuando, chiedevano la liberazione dei compagni. Per ordine di Vittorio Emanuele I , accorse l'esercito, circondò l'Università e rintronarono le prime scariche di moschetteria. Gli studen ti si ass erragliarono animosi, ma certi del sacrifi cio. Dall 'alto il campanone mandò i suoi tocchi, che parvero ruggiti, poi, spesseg-

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