Le feste del popolo romano ... in onore dell'amantissimo sovrano Pio IX

-H - cantisi alquanto dal muro, sorgono dn un basamento a sos tenere la t rabeazionc, la qu~lc corona tutto il corpo dell 'orco. Nei pcum1tchi dell'archi volto del fcroice medio, che s' innalza sino quas i all 'archi - trave, vedi due angeli volanti, modellat i alla mnraviglia dal s ignor Giuseppe Nucri romano, rccantisi corone e rami di oli~o, quasi per ornarne il t rionfatore nel suo 1~1ssaggio. Ne' fianchi del forni ce ecco in due bassi-rilievi ist.orint i due grandi benefizi , onck egli consolò i sudditi , l' nmnistia e l'udienza pubblica. Vedi in questa opera de l sig. Angelo Bezzi di Rnvonna lui seduto udi•·c con affetto un figlio genuflesso del popolo, cui In condizione meschina, esposta dnll' artista nel corto vestire, oon sopprime In voce per impetrare giust izia dal padre comune. Il qua le accennandogli pcrchè si sollevi, dichiara nhbaslanzn il grande principio sociale, che ol trono di un principe giusto e saggio va la ragione del suddito scevra d' ognifal lace distinzione di ceto. Oh bene da <tucsto subbietto , sterile quanto all'arte, muove limpida per ingegno dell'artefice una consolazione alla umanità! Nell'altro basso- r ilievo, cui compose il sig. Francesco Della Longa romano, grandeggia nel mezzo il Pontefice, bello di dolcezza divina, n\Cntc da destra un angelo che s'lstiene una croce ov' è scr itta la soave parola pax, e In mano ci stende a spargcrla sulle province, che, udi tnne la no,.ella e g uidate da Roma, accorrono a gi urargli fede; mentre colla sinistra accenna ad un al tro angelo che geU.a nel fiume dell' oblio tutti i simboli della discordia. Scorre su llo zodiaco il sole presso ad enh·arc nel leone, a precisare il tempo dell ' awcnimento solenne. Sacro l'orco ad un pontefice, e1·a d'uopo che s ii ornamenti ne richiamassero pur ~ssi a lui ; perciò lodevole fu che il s ig. Giovanni Testa romano con ogni diliscnza ado•·nasse di emblemi sacri i prnnuccbi dcll ' arehivolto che decora i due fornici minori , i quali s' innalzano sino quasi sotto l' imposta del forni ce medio. In <JUCsta, coronante l' intero corpo dell' arco, il sig. Bernardino Galuppi I'Oillano con •·aru perizia d' m·te eseguiva una decorazione di pnterc c d i festoni a li01·i c frut ta , onde l'architetto, pensando essere nell 'arco celebrata la pace , gio, avasi a dimostrare che dov'è pace, ivi tutto si feconda; idea già svi luppata nel g••upJlOprinciJlll le. Tm l' imposta c la tmbeazionr, e prceisamentr a piomho dr' for-

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