Paolo Costa - Dell'arte poetica

SERMONE Ile~ - ct>Jfa. ~ou;,a, Pa:.bbo-r-a.fe, ~eCCa. {Và~.x e . ~ eeea- s rotw~. Esce del casolar la villanella Il dì festivo , acconcia il crine e inonda Come colei , che des1ata e cara . Esser vuole al garzon che l' innamora. Non sinuosi drappi , non corone Aspre di gemme e d' or lei fanno altera ; Ma una semplice vesta , un bianco velo Copron le belle membra , e la vermiglia · Rosa il seno le ingemma. Similmente Candido e terso il pastoral poema Si mostri senza fasto di parole · E di sonanti orgogl1osi versi. Umile e casto con soaye accento Proceda, e immagin sia dell ' innocenza. Il p3storal concento a sdegno muove ·Se .al tenue suon delle zampogne accoppia Il clangor d,elle trombe , e il rauco suono Di guerreschi oricalchi : aperto studio , Sottilizzare arguto in ogni labbro M' infastidisce , in quello de' pastori

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