Luigi Cortesi ... [et al.] - Il Psi e la Grande guerra

volta della Russia per incarico della Direzione del PSI, ma non era potuto giungere a destinazione.) Il giudizio che ·la socialista russoitaliana diede sin dalla sua prima corrispondenza sullà situazione in Russia (A. BALABANOFF, Lettere dalla Russia, in Avanti!, 3 luglio; l'articolo è datato « Pietrogrado, maggio ») era radicalmente diverso da quello che il Suchomlin aveva divulgato, e che il Serrati aveva, quanto meno, ~vallato. Scrivendo proprio all'indomani della costituzione del gabinetto di coalizione, ella parlò• di << tradimento della borghesia », di reazione antibolscevica e. antipopolare e di tentativo d'assorbimento dei socialisti nell'area politica del capitalisrno: « [ ... ] la partecipazione. dei socialisti al potere è stata non solo un grande errore, ma una vera e propria disgrazia per il partito s0cialista, per i partiti socialisti di tutti i paesi [ ... ] ». Negli stessi giorni il Suchomlin-Junior lasciò l'Italia per far ritorno in Russia, dove svolse attività politica antibolscevica. Il suo posto all'Avanti! fu preso da un altro russo, il cui pseudonimo, « Ing. », non ha consentito finora una identificazione sicura: ma il Serrati non lasciò al nuovo collaboratore tutta quella libertà della quale Junior aveva fruito. Ormai lo sviluppo della rivoluzione gli appariva legato alle sorti del socialismo itali_ano e internazionale, secondo il giudizio poco fa citato di Angelica Balabanoff. Il nome di Lenin campeggia ora sulle colonne dell'Avanti!; è un Lenin non teorico (di conoscenza teorica del leninismo non si può ancora parlare) ma guida pratica della sinistra zimmerwaldiana, antiborghese intransigente, «massimalista». L'Avanti! comincia ad essere il veicolo principale di questa diffusione-riduzione del leninismo, che è tipicamente serratiana; già nei commenti alle giornate di luglio, pertanto, la visione dialettica del processo rivoluzionario si impone, con una visione della· ascesa del « leninismo intransigente estremista» che vuole conseguire « il massimo risultato per il proletariato fino alla espropriazione dei capitalisti » (edit. La crisi della rivoluzione, in Avanti!, 22 luglio). La situazione nella quale questa nuova e piu specifica influenza della rivoluzione russa veniva ad inserirsi e a reagire in Italia era caratterizzata da una espansione dell'attività dei riformisti e. del loro potere nel PSI. Due riunioni successive della Direzione, nei mesi di aprile e di maggio a Milano - alle quali come d'uso avevano partecipato pariteticamente anche il GPS e la CGdL -- si erano concluse con importanti successi politici del Turati. Il documento uscito dalla prima riunione (9-10 aprile) in forma di appello Ai socialisti di tutti i paesi XXVIII BibliotecaGino Bianco

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