Luigi Cortesi ... [et al.] - Il Psi e la Grande guerra

parti belligeranti, e si erano svolte complessivamente nell'ambito del socialpatriottismo. Ma contemporaneamente era andata sviluppandosi · una ricerca in altra direiione. Dopo il convegno di Lugano del settembre 1914 due altre conferenze si·erano svolte tra partiti socialisti di paesi neutrali: la prima a Stoccolma l' 11 ottobre 1914 e la seconda a Copenaghen il 17-19 gennaio 1915, entrambe con la presenza di delegati svedesi, norvegesi, danesi e olandesi. La tendenza, affermatasi a Stoccolma, ad organizzare incontri allargati ai socialisti delle due aree belligerap.ti, ebbe i primi concretamenti nelle riunioni internazionali delle donn~ e dei giovani tenute in Svizzera tra il marzo e l'aprile 1915, e nell'incontro di Berna dell'l 1 luglio tra alcuni delegati svizzeri, russi, polacchi e italiani (il Morgari e la Balabanoff), che preparò· una conferenza internazionale generale vera e propria. Questa doppia serie di iniziative incanalò di necessità la ripresa del movimento socialista internazionale verso l'esclusione dei partiti socialpatriottici e la valorizzazione delle opposizioni minoritarie antipatriottiche. La conferenza di Zimmerwald, tenuta dal 5 all'8 settembre con la partecipazione di 38 delegati di 11 paesi, non fu ancora totalmente caratterizzata in tal senso, ma fu un primo passo risolutivo. I legami che i delegati italiani (Lazzari, Serrati, Balabanoff per la Direzione del partito; Morgari e Modigliani per il GPS) vi strinsero con le minoranze internazionaliste europee, con Lenin e Trotskij, erano destinati a incidere nello sviluppo della situazione interna al PSI e sugli orientamenti del Serrati e, soprattutto, della Balabanoff. Le tesi disfattiste di Lenin non furono accettate dalla maggioranza e il manifesto conclusivo - pùr rilevando la natura imperialistica della guerra e il falli- .mento della vecchia Internazionale - riduceva i :fini della lotta proletaria ad una « pace senza annessioni e senza indennità ». Il valore storico di Zimmerwald è dunque di ripresa e di preparazione. Della Commissione internazionale nominata per coordinare l'attività cosi avviata entrarono a far parte il Morgari e, come segretaria, la Balabanoff: sarà soprattutto l'attività di quest'ultima a spostare a sinistra e poi, nel 1917, in senso :filo--bolscevicol,a impostazione della ondeggiante politica internazionale del PSI. I risultati del convegno - che proprio per i suoi caratteri di compromesso venivano a confermare · la linea del PSI ufficiale e a fornire ragioni a tutte le tendenze - furono popolarizzate con ogni mezzo dalla Direzione italiana. Con uno stratagemma il Serrati riusci persino a stampare il manifesto conclusivo della conferenza su una edizione dell'Avanti! del 1 ° ottobre. XXI BibliotecaGino Bianco

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