Luigi Cortesi ... [et al.] - Il Psi e la Grande guerra

quindi in compet1z1one con la assai piu potente Camera del Lavoro socialiS,ta,di cui era segretario Nicola Bombacci. . Alla fine del 1913 e ai primi del 1914 nuove organizzazioni erano sorte in regioni prima refrattarie alla penetrazione del movimento, come il Piemonte, gli Abruzzi, la Sardegna, l'Umbria e il Veneto dove, oltre ai gruppi già ·esistenti a Rovigo e Verona: altri se ne erano formati a Treviso, Udine e Venezia. Nelle Puglie e in Sicilia, 'dove già vi erano grossi nuclei di organizzati, l'U.S.I. aveva ottenuto nuove adesioni a Foggia, Bari e Palermo; cosi anche in Campania, a Napoli e Caserta. In Liguria ed in particolare in provincia di Genova, ove dominava nell'organizzazione operaia l'indirizzo confederale, i sindacalisti avevano allargato i loro quadri; ugualmente in Toscana, dove a Carrara avevano uha potente Camera del Lavoro, nelle Marche e nel Lazio. Anche la stampa aveva una notevole diffusione con le tre edizioni de Ì/ Internazionale per Parma, Milano e Bologna, e con altri otto periodoci, la maggioranza dei quali si stampavano nell'Italia centrale 44 • Oltre a questa grossa organizzazione cameraliS,ticapraticamente estesa su tutto il territorio nazionale, ed in via di continua espansione, i sindacalisti avevano raggiunto il notevole risultante di formare tre sindacati nazionali: il sindacato dei metallurgici 45 , il sindacato degli operai delle costruzioni e dell' ammobigliamento 46 , e il sindacato dei lavoratori della terra 47 • Molto grande era l'importanza di quest'ultimo, poiché esso interessava una categoria di lavoratori fondamentale per l'economia del paese, la quale avrebbe dovuto costituire l'elemento di punta nell'agitazione generale, in preparazione per la primavera del 1915_proprio in concomitanza con il movimento per il rinnovo dei contratti agricoli. Complessivamente, in tutta Italia, i sindacalisti rivoluzionari potevano contare nel primo semestre del 1914 su 123.556 associati; poiché il numero degli aderenti era nel 1913 di 101.425, si registrava quindi un 4 4 Ad Alessandria si stampava Il Galletto, ad Ancona Il Risveglio, a Bologna La Ruota alata, a Caltanissetta L'Osservatore, a Ferrara Il Proletario, a Firenze Sindacato Ferrovieri, a Massa e Carrara Il Porto sindacalista, a Reggio Emilia Equo trattamento. A.C.S., Carte Salandra, cit. 4s Il congresso costitutivo fu indetto a La Spezia per il 28 e 29 giugno. All'ordine del giorno è posta tra la'ltro l'azione da svolgere per un movimento generale in Italia al fine di conseguire un contratto di lavoro, orario massimo, un minimo di salario, sabato inglese. 46 Il congresso costitutivo fu indetto per il 19 luglio a Bologna, dove già aveva sede un comitato provvisorio. All'o.d.g. era posto tra l'altro l'azione anti-padronale, a) conquista delle otto ore di lavoro, b) contro il minimo di produzione. 47 Il foglio d'invito al congresso costitutivo di quest'ultimo, indetto a Parma per il 3 maggio, ribadiva la necessità e· 1•utilità di un «organismo nazionale che riunisse le forze agricole nel campo della resistenza» (il foglio d'invito era firmato da Giuseppe Meia del Sindacato provinciale dei Lavoratori della terra di Parma che aveva assunto l'incarico di indire il congresso). « La sempre piu intollerabile tracotanza padronale, incoraggiata dalla divisione nostra in tante organizzazioni locali che si ignorano reciprocamente e delle tiepidità riformista, deve essere rintuzzata per mezzo di una azione comune, casta ed energica che basti ad affrontare il nemico su tutta la linea. Ma questa azione non è possibile se non vi è un centro d'intesa e di coordinazione che ci affratelli e ci ·dia la concordia feconda nella tattica e negli scopi da raggiungere». (A.C.S., Ministero dell'Interno, cit., busta 93, fase. 211, sottofasc (II 0 ), Parma). 55 BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==