I volontari nel Tirolo

l volontari nel Tirolo 43 muro di destra della chiesa; peraltro no o. si vedeva uscir-e fu _,ri nessuno. « Ebbene (disse iL maggiore) , piantatene un 'altra a sinistra, e se riuscìte a cogliere, vi prometto la merlbgl 1a ». Vtdl un sor1·iso di contentezza lampeg· g1ar·e sul viso abbronzato del caporale. R1 chinò un'altra volta. e studtò più lungamente Ja mira standoFene immohlle come il suo cannone A un tratto~ si tira indietro, grida all'artigliere: Fuoco! e la botta va via. Il muro·di sinistra della chiesa crollò per metà Un applauso fragoroso scoppiò nelle file. Ma gl\ austrjaci non si vedevano. Allora il caporale si appressa al maggiore. mette ~a mano destra al \kepì e gli dic~: Signoe maggiore, vuol permettermi che faccia io un tiro a volontà~ » - (( Ve Jo permetto (rispose H maggiore). Ved 'amo se riuscite a snidat"li ». Allora il caporale infi la con le sue mani una granata n(jl canoonP, ripiglia per 1a terza volta la mir•a. e lascia andare la car1ca. L'effetto fu miracoloso. Il tetto della chiesa venne sollevato 1n aria come il copercb 'o d'una scatola; e intanto che un grido dt appro· vazione echeggtava t'ra i volont.arj, il caporale sorridendo accennava cou la mano che ~i guardasse alla chiesa. , Iufatti ·metteva il conto dt gua r·dare. Vi siete provati mai a gettare un sasso in un alveare, che le api escono tutte in fola rontando ~ Lo stesso accaneva lassù . Si vedevano scaturire austriaci di dentro alla chiesa fitti come Je for·mi ohe, e serrati serrati volta.re a destra e a mancina, e correr·e su per la montagna. Allora uon più uno solo; ma tutti i p ~~zzi piantati 8ulla sLrada cominciarono a fulminare granate addosso ai fuggenti. Pare - vano cannoncini di legno; tantct era la rapidità con la quale si riyoltavano ora da una p:u·tè ora da un'altra . Ogni colpo andava nel bel mezzo ai gruppi nemici, come se un demonio raddirizzasse e guidasse per strada le granate e le palle. Io potr·ei gj urare che non ci fu un tu·o solo spt·ecato. Intanto che facevamo le nostre contratulazioni al ca- .porale, sentimmo a qualche distanza un colpo di fuoco e H fischio d'una palla. Di lì a un mezzo minuto un altro colpo e un altro fischio, e poi ull terzo ancora « Ah 1 ah ! (disse il caporale) l'ho bell'e visto: c'è JaEsù on tirblese che ha uo'eccellente r.arahina; ma fvrse il mio cannone va più lontano di lui J) E una quarta pal t a di carabina venne a percuotere in una ruota dell'affusto.

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