I volontari nel Tirolo

\ 42 Biblioteca Patriottica svogliati. Le nostre artigFerie avevano ricacciato nei monti il nemico, sicchè può dirsi senza, bugia che la giornata fu guadagnata dagli Italiani. - Ci sdraiammo sull·erba e raccontammo noi pure le nostre peripezie. IL sole volgeva al tramonto, e andava adagio adagio a nasconder~i diet.ro le montagne. Queste si coloravano d'una tinta , rossastr·a, pigliando le forme spiccate che vediamo anche noi nei nostei monti, al fin .re di una serena giornata e quando il cielo è tutto sgombro di nuvole. Su, su, in lontananza, al riflesso degli ultimi raggi del sole, briJlavano di luce abbagliante le carabine dei fuggitivi, e St distinguevano anche a occhio nudo le torme bianche ed a1.zuere della fanteria e del tir·olesi. Quand'ecco mentre ·ce ne stiamo là chiaccbierando e ripvsandoci, un fra~tuono infernale ci fa sal~ar tutti in piedi, e sentiamo sulle nostre teste il fischio rumoroso d'una granata. << Non è nulla! » esclan1a ridendo un garibaldino. « È un canqone puntato qui a venti passi, che scarica sulla nostra retta ». Corremmo tutti nella tStradd, e v'erano infatti tre o quattro cannoni, eh~ incominciarono un dopo l'altro una musica stupenda Fu ttno spettacolo bellissimo. Gli artiglieri stavano impassibi ' i, silenzio ~ i, attenti al comando. Un caporale pigliava la. mira, e ogni volta che vede~, sui mont, a mille seicentt> o duemJa metr·i di distanza un brulichio di tedesch4, si allon tanava due pa!"lSl e gridava: Fuoco l Il cannone sparava, e la botta era sempre sicuea Si ve - deva sbarag·:ial'si quella massa compatta, e tronchi di alberi saltar·e in aria, e un nuvolo di terra sommossa. Noi meravigliati battevamo fragorosamente le mani. .A un tratto si sente ven i r·e a corsa UH c·a v ali o. Era un magg1ore d' ~rtiglieda. Ha saputo che cJi là dal fiume, in quella stessa chiesina sul monte dove titemmo a o i 1a notte innanzi, cì debbono essere appiattati moltiss :mi a.ustriact. Bisogna dHnque •eriileare, 8 dà or.Jine all'artig :ier-e di caricare .a pa.lla. Poi Tultost al caporal~ gli dtce: « Cercate dt metter suhito uua palla sul lato destro della chiesa. s~ ci son0, hanno da, venir fuori » La distanza, era mol ,a, e .ci pareva impossibile che il col po ,loves~Je riuscir·e per l'appunto come il · maggiòre voleva. Il caporale non pronunzia verbo : si china sul pezzo, Io ILuove nella direzione indicatagli, ordina ~\l'art1glier(~ di fat~ fuoco. Lo credereste t la palla andò a battere sul \

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