I volontari nel Tirolo

'• 6 BiblitJteca Patriottica un onore immortale, d'incominciar noi con un fatto brillante la campagna che dovevamo combat~ere nel TJroLo. Noi si faceva orecchie di mercante, perché a discorsi ci avevano abbastanza nutrjti; però obbedimmo e si marciò in silenzio. Il viaggio fu per un tratto non. breve senza incidenti notevoli. Ogni tanto, quando· si vedeva un villano per i campi, qualche bello spirito gridava: « Dàgli, è una spia! » e allora un caporale si faceva un debito di chia- · mare a sè il mal capitato, lo interr~ogava, e lo costrjngeva tal volta a segu1tare· per un bel pezzo di strada il reggimento. I paesani che incontravamo credo che quasi tutti ci corbellas3ero, perchè interrogati della ::!istanza fino a Salò, cht diceva cinque, chi dleci, chi yenti miglia, e la verità vera non c'era mai da saperla. Si camminava per una strada larga e sempre piaua, incassata fr-a due catene s~Briatissime di poggi, e si v~­ devano in fac cia a noi illuminate dai pr1mi raggi del mattino (potevano essere le sette ore) montagne altissime che poggiavano al .cielo: erano sempre le montagne del Tirolo. , A un tratto, allo svoltare d'un poggio, ci ferisce l'orecchio il rombo del cannone Si leva un mormorio nelle file, proviamo tutti una commozione singolare, e quelli che dimenticarono di caricare il fucile sono Jesti ~ buttar <ient.ro la cartuccia e mettere il fulminante. - « Che cosa è ? - Dove sono ? - Quant i so uQ ? - » Erano le domande che facevamo; ma ignari di tutto, nessuno era in grado di rispondere. Il colonnello stesso dove\l3r sa· perne quanto noi, perc.hè si mostrava preoccu..pato, e ntandava sulle alture vicine i suoi aiutanti a spacular la campagna. Un milite, che aveva fatto la guer1·a del cinquantanove nell'esercito, credeva di potere as2icurare che il cannone era distante un paio di miglia. « Bagattelle! (rispondeva un altro) sicchè fe~ un' oretta siamo tutti in ba lo. · » - « Non può essece (ag-giungeva un tei'Zo, ed era 1uel Tista, se ve ne ricordate, che l} Bari · fece rispettar la consegna ai garibaldini che volevano ~ettere a soqquad-ro la città) non può essere, e 'questo, Cl scommetterei, è il cannone di Peschiera che tira al bersaglio. » - « Che Peschie~ d'Egitto ! Ne siamo 1Qntani dodici miglia. )) ~ « E io vi dico che ti!~ano al bersaglio. Sono pratico di queste faccende io. ))

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