I volontari nel Tirolo

• l l volontari Nel Tir·olo 19 ----------~-----~------ Fu chiamato il sammarinese a rapporto, gli ft cero una di queile lavate di capo che levano il pelo, ma il repub · blicano ripeteva ad ogni r1mprovero ch'egli non era un b1·igante. Non osarono punirlò, bensì gli dettero subito in quel giorno ilcongedo,mandandolovia dal campo senza c~micia rosssa, senza berretto e senza mutande. Tornò dunque scamiciato al suo paese, e licenziando~i da noi diceva plaf!aS del colonnello elle lo costringeva ad andarsene, poi mordendosi l'indice della mano soggiun· geva: .( Il mio colonnello sta in Toscana, e in Toscana ci bazz,co tante volte anch'io : potrebbe darsi che c'in· contrassimo, se le palle dei tedeschi lo risparmiano. » Non agginase altr·o, e fu accompagnato fino a Salò. Somiglianti scene accadevano spesso, e contristavano profondamente l'animo a chi s'era imm · gi1..ato che si potes~ e andare a far la guerra all'Austria, senza bisogno d1 farsela anche tra di noi. . Finlilmente si parte; finalmente si dice addio per davvero a quei campi, do·ve l'ozio e la impazienza ci divoravano !"anima; si parte col p1~ogramma bell'e fissato di -violare i confini, e invadere il territorio nemico. « Se _ non sono marmotte (noi dicevamo) ci contr·asteranno il passo, e come è vero la Madonna ci batteremo. Guai ai primi che capitano sotto ! Partimmo la sera, verso le ventitrè, ma il viaggio insino a.i confini era lungo. Non importa! Ogni passo che noi facf'vamo rendea più vive le nostre ~peranze, ogni paese che ei lasciamo dietr<;>, e in cui gli abit~nti venivano in sugli usci e alle finestre per ammirare tutto quel rosso, è una stazione di meno in que!la dolorosa Via Crucis :!el Volontario che non ha scaricato il suo fucile. Avanti dunque, nel nome d'Italia e di Garibaldi. Arrivammo dopo un'ora e mezzo a Salò . ed era già notte. EJla è una cittadella grazio~a, con bei negozi e strade decenti e pulite, le case linde ·e ben costrutte. Il golfo del lago .è heHissimo e oltre ogni dire pi1itoresco ; in cotesta sara le acque tremolavano vagamente illumi- , nate da una bianchissima luna. e nel golfo si vedevano caracollare alcune delle cannoniere · italiane, eh~ procacciai~ ono poi tanto onore a quel brav'uomo del generale Avezzana La popolaziane ci aecolse benissimo. Nei dintorni della città v'era un brulichio di garibal·

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