I volontari nel Tirolo

I volontari nel Tirolo 17 fin " a rnr:;zza gambJ.. nell'acqua dei torren t.acci non i ntier amente seccati, c'inerpicammo ~orne le cap re, scendemmo g tù col sedere per ter1·a. Per qua.lch0 po' di tempo an·!ò bt.1ne, ma a un cet·to punto io ed il mio ·compagno vedemmo il tenente, che camminava a dieci passi innanzi a noi, dare un traballùne e ruzzolare rlisteso S<'pra una roccia. Accorremmo in Huo a1uto, e sospettammo di qualche mezzo fiasco traditore. « S' è ella fatto male? » dissj ijUbit.o io . . Ma egli r1alzandosi con la faccia soellata in due o tre punti, eon mal piglii) rispose: « Che cosa ve n' importa? tacete e segui temi, p~rdio! » Il dubbio d1 v en1 ò atlora cer·tezza. Giunti alla T·iva, vedemmo le eannoniere nemiche cosi vicine a noi quanto un tiro di NChioppo, e suUe cannonier·e vedevarno benissimo quello che gli austriaci facessero. Indovinando chi fossimo noi, ci avrebbero potuto laneiare addosso una bordata, e servirei come va. Il tenente Berebe ffii ordinò di misu1·ard ('er-te distanze, ma non ho capito mai a ·che scopo. A un tratto si vede giungere un pa.1sano, iì. quale racconta che pochi m.oJncnti prima s'et·a distaccata dalle -cannoniere una barca, 1 " e a vvicinatasi nJ la. riva ne era sceso nn incognito, che paeeva aspettaLo da un altro incognito. Parlarono un poco ins:eme, qusllo deUa barca rimase in terra, l'altro prese H posto del primo, e la barca tornò alle cannon iere. Ci metternmo in trac ~.~ia dell'uomo ehe era àppro- - datf>, ma ogni ricerca tu v:tna. IL mestiere gli austriaci lo sapevano fare meglio di noi, e cr\jdo che in tutta la campagna non riuscimmo mai ad agguantare una ..vera spja del nemico. Tornammo dunque ai nostri avamposti senza un· cost.rntto di nnlla. I compagni erano stati inquieti per la nvstra assenra e quando videro il tenente con la faccia sanguinosa grlidarono: « .Vi siete battut.i coi tedeschi 1 - (( No (risposi ioammiccando con gli occhi): ma il povero tenente è -- dr·ucciolato e s' è faito un po' male,» -«Non è nuUa! non è nulla! >> risposero quei tìgul"i che avevano capita l'antifona E quando 1l tenente si fu ritirato, tutti a gridargli dietro : « Viva Berebe che non beve vino! Arìnàcqualo ! v ~ va la macchina del Buggiani ! Per chi non - lo ~apess e, questa è la parola. {d'oJ·dine con la quale il popoli 110 di Merca.to a Fil·euze saluta un' p9ver'uomo ·che abbia alzato ·'il gomito. 2 - I ?Jolontari .nel Tirolo.

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