Vita apologetica di Giuseppe Mazzini

Giuseppe Mazzini 19 i vizi cd i difetti di queaa Repubblica che, sotto un governo illiberale ed inetto, trad1va spesse volte a sè stessa. E intanto i govern~ europei, compresi dalla crescente agitazione repubblicana, intimarono al Governo elvetico dì recidere d'un colpo l'apostolato di Mazzini e compagni, disperdendone l'associazione; ed il gove c·no elvetico, già sulla china della tirannide e dell'errore, adempì, scru- · polosamente al mandato. Il 30 Maggio J 835 Mazzini e i fratelli Ruffini, furono sorpresi nel loro domicilio e 0ondotti in carcere a Soletta, da cui vennero rHasciati dopo 24 ore, non _essendosi r1nvenuto nulla di contumace in casa loro, sotto pena però di uscir tosto dal cantone. Ma essi non varcarono il confine; e quando la D1eta intimò a vlalzini lo sfratto perpetuo dalla Sv1 zz~ra, egli sì strinse nelle spalle e restò, perchè lo richiedeva la sua missione, restò nasco&to a-d ognuno fino al Dicembre del 1836, e ci sarebbe r)IJlasto ancora, se il modo di vivere a cui erano desti- .. nati, non avesse serjamente pregiudicata la sua salute e , quella de' suoi due amici. Stabilirono quindi di a~lontanaesi. l Nel Gennaio del 1837 giunsero a Londra~ Dall837 comincia per Mazzini quella vita di sublime dolore che l'invecchiò anzitempo, dopo aver saerificato tutte le sue gioie indivi-duali, tutti i coMorti dell'anima - dall'amore materno all,a speranza d'un migliore avvenire, dalla lotta continua e fremente pel trionfo dei suoj santi ideali, eh~ come raggi d-i sole, penetravano, scuotendola, per una terra di morti, che desti alla sua vista lo deridevano e· lo tr-adivano. A Londra, privo di relazioni e di mezzi per vivere, costretto a soddisfare del suo ai molti impegni che si era assunti per la spedi~ione di Savoia, pPnsò cogU scritti Ietterari e politici aprirs1 un campo al guadagno e :;1lla fama. D'allora in poi fino al 1848 diffusp, nelle riviste inglesi il concetto dei moti italiani, ek>,POnendone i diritti,

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