Mario Boneschi - Il Partito d'Azione e la democrazia

Ma il problema italiano, paese di economia complessa, di ampie stratificazioni sociali, di bisogni vari, paese che deve cercare la sua rinascita in una economia europea unitaria, è ben diverso e in certo senso opposto, di quello russo. Quanto in Lenin e in Stalin vi sia di Pietro il Grande, cioè del riformatore- che afferra violentemente la vecchia Russia, la spinge sulla via della modernità, e la porta al livello che altri paesi hanno raggiunto con la evoluzione, non si può ancora dire con certezza; certo è molto. La civiltà industriale americana è il miraggio che ha guidato i rivoluzionari russi. Quanto nella politica internazionale bolscevica vi sarà di spiccatamente e particolarmente russo, è ancora presto per dire. Già si vedono lineamenti di panslavismo, di blocchi e sfere di influenza. Questo significa che se i partiti comunisti dall'essere agganciati ad un loro governo guadagnano in duttilità e spirito pratico (mentre i partiti socialisti si attardano nella rigida ed inceppante intransigenza antiborghese) perdono però in vero internazionalismo. VI IL PROGRAMMA LIBERTA' E REPUBBLIC_A Per la realizzazione del suo programma il P. d'A. ha già prodigato forze immense. Nessun partito ha dato tante vittime, si è tanto dissanguato nella lotta contro il fascismo, sempre rinnovandosi. Se esso saprà con pari generosità ed energia proseguire domani nell'opera di rinnovamento, l'Italia libera non sarà un .sogno generoso, ma una realtà concreta. 39 Biblioteca Gino Branco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==