Mario Boneschi - Il Partito d'Azione e la democrazia

il e.ecolo scorso è stato il secolo di assimilazione dei risultati della rivoluzione francese. In nessun paese fu. rono i giacobini, cioè il partito degli autori della rivoluzione, ad instaurare i nuovi regimi, ma furono uomini apparentemente più moderati, ma in sostanza realizzatori rivoluzionari, come quelli del partito di Cavour in Italia. In tutta Europa si delinea già un processo analogo, del quale sembrano rendersi conto anche i comunisti. Con essi sarà completa la solidarietà, se persevereranno stùla nuova strada. LA POLITICA RUSSA . Per valutare la rivoluzione, occorre distinguere quanto vi è in essa di specificamente russo, da quanto ha portata storica univèrsale. Il Comunismo rmso è militari&ta e se non fosse stato tale il nazismo lo avrebbe annientato. Ma questo significa che la fatalità storica ha portato il comunismo a deviare dai suoi principii e poichè si è sempre figli delle proprie opere, il comunismo non si potrà mai completamente liberare da quel suo militarismo. La formula di Lenin « il comunismo e il socialismo più elettricità » indica che vi è un elemento specificamente russo nella rivoluzione bolscevica e cio~ la necessità di industrializzare il paese, sentita inconsciamente dal popolo russo fin neJle sue fibre più intime e negata dall'aristocrazia fondiaria dominante. Contro la forma politica e sociale che impediva alla Russia una industrializzazione rispondente alle immense risorse del, te1Titorio russo, si è resa necessaria una rivoluzione. 38 Biblioteca Gino B1a1"C0

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==