Francesco Domenico Guerrazzi - La torre di Nonza

LA TOHKE DI ~ONZA no no: poco più oltre che a mezze scale YOI troverete la fontana perenne , dove vanno pet' acquu le donne del paese. '' Qui fu dove soffet·se il martirio delle mammelle tagliate santa Giulia , che nacque proprio in Nonza , .non già in Cartagine come altri sostennero; donde qualche secolo dopo mandò a levarla Ansa , moglie del re Desidet·io, per riporla in Brescia, e pareva che bastasse, ma no signore; quinci fattala a tocchi, la mandarono per tutto il mondo, come la moglie del Levita , cd anche Livot·no per virtù di un santo sacerdote andò felicitata di una costola intera della santa. Quando penso a santa Giulia io non mi posso dare pace: ma che razza d' imperatori erano diventali cotesti Romani, i quali come Diocleziano incominciarono col muovere guerra alle mammelle della povera santa pet' finire a piantare ·cavoli in Dalmazia? E badate che non è mica sola santa Giulia ch'ebbe a patire questo strazio; il medesimo tiro ·fecero anche a santa Agata per avet·e ricusato ostinatissimamente le nozze di Quintiliano. Ai giorni nostri non ci è questo pericolo, che le zitelle innanzi di andare a marito preferiscano avere le poppe sceme. Rispetto alle mammelle di santa Agata n'anasi cziandio che Guiberto essendosi recato a Co - stantinopoli per quinci rimuovere il corpo santo e traspOt·tarlo in Catania, fu per buttarsi via udendo come l ' imperatot·e, nemico giurato della libertà del commercio, avesse sotto pene sevedssime proibito di fresco la estrazione dei \Orpi ·santi ; tuttavolta ricorso allo aiuto divino si trovò ~ovvenuto dalla ispirazione prodigiosa di mctterlo a pezzi, rimpiattandoli poi ad uno pci' volta nel turcasso dci soldati: così morta ed in tocchi santa .\gata IIS('endo dallr mani lor·o potè c ~pi - 9

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