Francesco Saverio Merlino - Socialismo o monopolismo?

60 IL PASSATO DEL MONOPOLIO a rubare il padrone, conveniva loro meglio cederle a coloni che se le godessero e gli rilasciassero una porzione del ricolto (Laveleye). Cosi il mercato degli schia•• vi cessò da sè, perchè ne venne meno l'u ti I i ta: ma agli schiavi successero gli adscripti glebae, coloni che passavano col fondo da padre a figlio, da venditore a compratore, come il bestiame e gli l!ltensili della coJtivazione. Servi fu,~ono eziandio reclutati fra'prigionieri di guerra, tra 'con Ladini censi ti che non adempi van o a' loro obblighi, tra poveri debitori perseguitati, affamati, che reclama va no la servitù come u l_tima 3,:tl vezza, e i I loro numero crebbe considerevolmente con l'oppressione deJle comunita de'contadini da parte de'feudatarij, fino a che di veri u ti numerosi e insofferenti del servaggi o scoppiò fra essi la rivolta. E q 11 i lasciamo volentieri la parola ad uno de' principa I i promotori del movimento cartista in I np:h i I terra. cc Verso il 12°_.secolo-scriveva Bronterre O' Brien nel 1837 (.) - a, venne che le classi governanti ( in In ghilterra cominciassero a scoprire (comµ i nostri moderni ·San ti nel caso de'negri) che la schiavi lù era P' ccato , in altre p::..role essi scopersero che il potere d'ujf1mare era migliore di quP-llo di sferzare gli uomini per renderseli soggetti ; <:tnzi aveva lo speciale vanta~gio di risparmiare le loro proovi'3ioni , perché il libero contadino verrebbe licenziato dopo la mietitura e la raccol• ta, mentre lo schiavo doveva essere mantenuto in tutte -le stagioni. A rimuovere però ogni sospt->tlOin torno ai toro veri moti vi si fc>cero obbligare ad emanci [Jare da· una Bolla Pontificia , e siccome gli schiavi crescendo di ni:mero quasi non avevano più prezzo e parecchi di essi, secondo Girald,1s , erano esportati in Irlanda per esservi venduti , i padroni fecero dichiarare dal loro Parlamento di "\iVestminster illegale il non più possibile traffico di schiavi!, ma con la loro solita astuzia inset') National Reformer n. 1. BibliotecaGino Bianco

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