34 IL PASSATO DEL ~10NOPOLJO in consorzii più o meno larghi, come fratrie e tribù talvolta legate fra loro in vaste confederazioni ("). A noi, sospinti dalla via lunga, non é dato indugiare in codeste interessa.n.tissime, ma per l'argomento del preSP-n le libro troppo lòntane epoche storiche, più èhe il tempo necessario a rintracciare la linea dì confine tra il regno primitivo della comunità de' beni e quello susseguente del monopolio. Egli è però da ritenere per fermo, dopo le ricerche di Oluf Christian Olussen per_ la Danimarca e per l' Holstein, del Haxthausen, del Haussen e del von Maurer per la Germania, del Maine per l' !ndia e per l'Irlanda, del prof. Nasse di Bonn per l' Ingh i I terra, del V-iollet, del La veleye, del Bacbofen , del Lubbock, del Mac Lennan, del Morgan e di altri molti, e dopo la pubblicazione delle antiche leggi d' Irlanda e d'altri documenti di ral fatta, che l'appartenenza delie cose nel periodo selvaggio e nel periodo barbaro fu dappertutto in qualche modo collettiva o pubblica. Invero, a cominciare dalle cose mobili e consumabili-alimenti, strumenti, abitazioni, vesti ti e bestiameanche senza voler ricordare i pasti comuni in uso presso parecchi popoli antichi , prove e testimonianze che ·esse fossero un tempo comnni dell' ord,a o della tribù non mancano. Gli Esquimali dell' America del Nord e del Greenland abitano in più famiglie un solo vasto edi~ ficio: i battelli, le slitte, i cani e il terreno da caccia appartengono alla comunità: le tende, gli utensili di casa ed una quantità di cose permutabili sono posseduti in comune da una o più famiglie: i 1 pro do Ltodella caccia e della pesca è diviso fra tutti gli abitanti del :villaggio , e delle prede più grosse· è falla parte a' villaggi vicini ; da ultimo il costume limita strettamente la quantità di abiti, di armi, di strumenti e di altri og- (') Consulta l'opera n·otevoliss:ma del Morgan, Ancient Society. Londra 1877. BibliotecaGino Bianco .
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