Francesco Saverio Merlino - Socialismo o monopolismo?

.196 COLPE DEL MONOPOLIO l' altro: che gioverebbe studiare e scoprire, se non si trovasse poi chi applichi le idee e le scoperte a' bisogni della vita e le faccia valere giorno _per giorno ? D' altronde, non si può fare una vera divisione del lavoro mentale dal 1nanuale; ogni sforzo umano tiene dell'uno e dell'altro, ogni lavoro è il risultato della cooperazione delle forze fisiche con le morali. Il fylill dice : « Il più stupido aiuto-muratore, che ogni giorno ripete mac· chinalmente l'atto di arrampicarsi ad una scala, compie una funzione, che il cane più intelligente sarebbe forse inabile ad apprendere. D'altro lato, èvvi un che di fisico in ogni sforzo dello spirito, quando il risultato ne è pratico ed esteriore. Newton non ci avrebbe legato i Principia, se non si fosse preso la pena fisica di seri· verli o di dettarli, e mentre studiava ha certamente disegnato molte figure , scritte molte dimostrazioni e cifre innumerevoli prima di giungere al risultato ». Questa correlatività delle due specie di lavoro cresce col progredire della civiltà. Il muratore di oggi deve possedere certe cognizioni tecniche acquisì te per espe• rieriza, che non ha talvolta il suo principale; ·e quanti operai fanno infatti per pratica quello che la teoria non basta ad insegnare ad ingegneri e direttori d'officina! In tutte le industrie la intelligenza dell'operaio è chia ... mata sempre più a concorrere col braccio di lui; ed il gusto artistico, che si richiede da ogni operaio, p. es., dal sarto e dalla modista , non ha poca parte nel valore del prodotto. A rnisura che la parte materiale del lavoro si attenua sotto l'influenza delle macchine, la parte iqtellettuale prende il disopra, e riacquista onore e valore. Il lavoro dunque si va spiritualizzando, ossia esso perde della durezza primitiva; le macchine, che oggi pesano sul lavoratore e lo schiacciano, lo annientano, Io stritolano, son pur fatte per aiutarlo e per allivellare i varii generi di lavoro, distruggendo le disuguaglianze. Il progresso consiste nel sostituire sempre più le forze naturali alla forza dell'uomo, nell' alleggerire sempre Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==