Francesco Saverio Merlino - Socialismo o monopolismo?

IL MONOPOLIO NELL' ECONOMIA MODERNA 105 gate dagl' inquilini ; e se l' inquilino è un impiegato od un professionista, vanno a ricadere sugli altri contr'i• buenti o su' clienti: ed egual sorte hanno le imposte sulle professioni. Le imposte sugli affari sono pagate dall' obbligato, che è generalmente il più povero; e l'im- .posta del « lotto )), questo furto pubblico, è pagata dai ventri vuoti e dalla disperazione. Solo la tassa di suc- ·cessione ricade in certa misura sulla proprietà, e non ha ripercussione. Del resto tutte le imposte si riper- ·cuotono da una classe all'altra fino a che vanno ad assettarsi, in virtù di quella tale legge di concorrenza per cui il debole soccombe nella lotta sociale - sul povero Cireneo del la vor.atore (*). Per contra tutto il bilancio passivo dello Stato (e intendiamo anche delle Provincie, de' Comuni e degli Enti assimilati _a pubbliche Amministrazioni) è fatto per la -classe ·dirigente. La garentia sociale (polizia, magistratura, eserciti permanenti) doventa, nel sistema capitalistico, garentia del padrone contro l'operaio, del pos- -siden te contro U nullatenente. Il « promuovere l' industria nazionale i> dello Stato equivale all'assicurazione del monopolio de' grandi industriali e al suo avanzamento. L' istruzione pubblica è organata in massima parte pel ricco. Il credito ugualmente. Financo le riduzioni de' prezzi per viaggi in ferrovia e tram vie- se è lecito comparare queste cose piccole alle grandi - e i biglietti gratuiti sono accordati a deputati, consiglieri provinciali e comunali, militari, impiegati e pellegrini: mentre il povero operaio fa sovente a piedi molte miglia per recarsi al lavoro. Finalmente tutte le spese di lusso pubblico (teatri, trottoirs, banchetti e via via) sono godute da'ricchi; mentre il patrimonio de' poveri, le Opere pie, è amministrato ·e saccheggiato come tutti sanno. e•) Oltre a ciò vuol si notare che i ricchi !Si· sottraggono spesso al pagamento delle imposte in tutto o in parte: i poveri non possono. BibliotecaGino Bianco

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