Jirtrina mercantile itnliana? ---------- 91 pagnie di navigazione hanno modo di svolgere il traffico con maggiori elementi di successo. Ma che ci volete fare se i capitali affluiscono sul mare lentamente ed in modo piuttosto pigro? Lo Stato può avere anche la pretesa di saper fare meglio dei privati i loro interessi, ma se i privati si ostinano ad essere di parere differente? E perchè inv-ece di considerare l'industria a sè, non la si confronta con quelle che si offrono nel Paese stesso alla scelta dei risparmiatori? 57. - Noi vediamo che l'Inghilterra ha una marina da carico magnifica, senza che lo Stato abbia mai spese- un soldo per mantenerla, l'interv-ento statale in quel Paese si è verificato solo eccezionalmente per sus·sidiare la marina celere avente determinati requi,siti. E poichè non è certo da ammettersi che gli armatori inglesi siano degli imbecilli al punto tale da impiegare non proficuamente i loro capitali, non Ci sono che due ipotesi per spiegare il :tìiorente sviluppo della marina inglese: o quegli armatori sono rtusciti a trovare una organizzazione industrìale capace di dare un buon rendimento, o se il rendimento è soltanto mediocre, che in quel Paese non è possibile impiegare dei capitali in condizioni più remunerative. Applichiamo un po' le due ipotesi all'Italia. 1.0 Se gli armatori inglesi trovano conveniente la loro industria, vuol dire che hanno trovato i mezzi per renderla tale. Tali mezzi perciò esistono. Oh, perchè non dovrebbero essere applicati anche dai signori armatori italiani? Togliete alla nostra industria dell'armamento ogni protezione e l'industria, se vorrà vivere, troverq modo di applicare da sè quei mezzi. Nossignori! Bisogna dare -una protezione in modo che gli armatori possano dormire sonni tranquilli e fidando su di essa non si debbano preoccupare di migliorare l'assetto della loro azienda. E questo si chiama favorire l'economia nazionale! E' vero che gli armatori hanno la spinta delb111JlVVCI u1nv Ult.uh ...u
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