Epicarmo Corbino - Marina mercantile italiana?

Marina mercanttle italiana?----------- 47 6. La politica marinara dopo l'armistizio 25. - Il decreto Vi:Jla era fondato su due presupposti principali: che fosse sempre quasi impos..sibile procurarsi delle navi all'-esteso senza le garanzie opportune sull'ammortamento del loro plus-valore di guerra, e che i noli si mantenessero alti al punto che un eventuale grande sviluppo della marina, possibile solo mediante acquisti all>.estero, rendesse sempre vantaggioso· per lo Stato il noleggio biennale nel quale esso aveva l'obbligo di opera,re l'ammortamento; due condizioni, come .si vede, str.ettamente conne.sse alla guerra. La fine -del conflitto infatti, avrebbe da un lato provocato un no,tevole ribasso- nei noli, dall'altro consentito larghi acquisti di navi straniere, e perciò mentre avrebbe ridotto il margine di utile che lo Stato poteva destinare all'ammortamento del plus-valore, non poneva più teoricamente alcun limite .all'aumento del tonnellaggio nazionale. Dinanzi ad un crescente onere globale da ammortizzare, c'era perta.nto una somma minore da destinare allo scopo; in definitiva, per effetto delle due forze che potevano agir-e simultaneamente, l'onere dello· Stato avrebbe po,tuto• raggiungere· cifre notevoli. La modifica del decreto si :imponeva perciò nell'intere-s.se dello Stato, prima, in vista dell'onere che gliene derivava, in quello del commercio marittimo poi, perchè bisognava pure avviare verso un regime di libertà le singole iniziative indivi-duali. Ma, purtroppo, le ste.sse influenze che pr-evalsero per mantenere al Paese '1.lnabardatura di guerra che lo ha portato sull'orlo dell'abisso, e le solite pressioni· de,JJ'a ffar.i.smo siderurgico-bancario, hanno unito i loro sforzi .per far sì che il D.ecerto Villa, B.:::ibotecaGino Bianco

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