Marina mercantile italiana?---------- 45 restri andavano male, e non poteva non risentirne il tra,ffico marittimo che ad essi è legato assai più di ·quanto comunemente, non si creda. A riparare le gravi lacune di questo servizi-o non pare sia stato fatto tutto quello- che si poteva e doveva, e ne è derivato uno sperpero di tonnellaggio che 11011 è numericamente valutabìle, ma che è di gran lunga maggiore di quanto comunemente si possa pensare; e lo ve,. dremo meglio quando saranno pubblicate le relative sta. tistiche. 24. - 39 Soste per formalismo burocrat'ico. - L'unico ricev.itore di merci era o-rmai divenuto lo Stato, ed in suo nome e conto agivano come ricevitori i vari c-0mmissari governativ;j, per lo sbarco dei cereali<, qiuello delle armi e munizioni, quello dei carboni e via. dic,endo. Ognuno d-i-questi signori, - poveri disgraz'iati richiamati, per lo più ragionieri o avvo.cati che qualche volta) non sapevano come fosse una nave - tutto investito della sua carica non aveva che uno scopo : fare una bella figura e mettere al coperto la sua responsabilità dinanzi al superiore ufficio. Donde una r.ichiesta collettiva di precedenze nei turni di accosto, nell'uso dei mezzi di sbare-0, nell'ac-caparramento dei vagoni: « io ho ord-i.ne>di fare sbarcare subito la mia merce », io devo agi-re con la massima ,u-rgem.za », « a, rpe sarà fatto severo carico di ogni ritardo »; era insomma una. ridda di· pretese ne.lle qual~· l'unico che non aveva voce er-a il v,ero inter-esse, del Paese. La premura del Centro Sbarchi Cereali era diretta a fare sbarcare d'urgenza un carico che magari. .. sarebbe andato a marcire in qualche deposito; quella di un qualsiaJSi altro commissario non valeva di più e co.sì via; le povere autorità portuarie erano premute da tutti i lati e dovevano sottostare alle esigenze strampalate di ordini impartiti: da. Roma senza tener conto• delle condizioni 1 in cui si trovavano coloro che avrebbero dovuto eseg,u-irli: donde B .?hnteça Gtno Biaoco
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