Marina ·mercantile italiana? - ---- 35 che, oltre a colpire gli utili d·eriva.nti daH'eserciz>i'o di navi, colpiva il g,u-adagno derivante dalla vendita della. nave o, in caso di siluramento o na,ufra.gio, dalla riscossione della indennità relativa. (1) La sovra imposta era giustificata dal Mini.stro Meda 1in un suo articolo col f.att.o che la parte del valore delle navi eccedente H valore ante bellum o il prezzo dt acquisto, costituiva un v·ero e proprio •profitto dipendente dalla. guerra . .é,.nche attraverso la nuova ·imposta si tentò d,i. promuovere lo ·sviluppo del· naviglio. Infatti da essa er.ano esentati i 1,edditi derivanti dall'esercizio di navi purchè i contribuenti ~nvestissero nell 'acqui-sto e nella costruzione di navi meroant1li una somma quadrupla dell',amm.ontare deJla sovraimposta straordinaria di guerra, che .sui redditi sarebbe stata dovuta. Il termine per il .reimpiego scadeva entro un .anno dalla paoo se tratta.vasi cli acquisto all'estero, entro 30 me.si se tr.attavasi di costruzioni nazionali. 17. - Il decreto· Arlotta ·sta.bi-liv.a,'come abbiamo visto, la esenzione dalla requiS'i.zio.neper un anno e que,J. la dall'imposta di R. M. e sovraimposta per 5 anRi a favore dei piroscafi che entravano a far ,parte della ma.- rin&. neri.•termini già citati. Della sovraimposta 1110n erano però esenti i redditi provenienti dalla vendita dei piro.scafi, sicchè per sfuggire al pagamento -relativo, i costruttori preferirono non vendere le navi ed eserci-- t.arle .per propri-o, conto, diventando così ,armatori. Il Supino, nel citato lavoro, (2) riferisce il caso di un vapore che avrebbe potuto vendersi per 8 milioni; e che il costruttore invece trattenne per suo conto incassando in flln anno L. 21.300.000 di noli! L'effetto strano del de- (1) Circa l'imposta. di cui si diecorre cfr. l'interessante studio s,ù 1n·ofitti di Gutrra pubblicato da Luigi Nina nel Giornaù dt9li Eeon<>misti di Maggio 1919 pag. • 271. (2) Cfr. Supino - La J,fori11a .Mercantile Italiana - png. 101. B .::,iiQt •ca Gino Bianco
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