Epicarmo Corbino - Marina mercantile italiana?

22 Epicarnio Co1•bino -nellagg-io disponibile, la nostra situ.az-ione ne.i riguarda d.eg.Jiapprovig.ionamenti vfa· mare, ma H legi-s1'atore, e -con lui anche gli organi esecutivi d,ello Stato, avr&ij. bero pot:µto invece aumentare i,l nav-iglio accrescendone i-l rendimento. Il problema mo111dial<de-e.Jla def-icienza di tonneHaggio poteva risolversi solo attraver.so le seguenti vie: · 1.0 AÌlmEmtodel tonpellaggio con nuove cosku~1o.n-i. 2.0 Miglioramento de1'1a difesa contro i- sommergi. bili in modo d-a attenuarne 1'op1 era di'struttiva. 3. 0 Migliore u tilizz.azione del naviglio d,Lsponibt1e attrav,erso: a) 1~ riduzione deile fermate nei porti per il carico e lo scarico de.Il-em_erc,i; · . b)' un razionale impiego delle navi a seconda delle loro cara:tteristiche tecniche; e) la riduzi-one ·al minimo del vii.aggi a vuoto o in zavorra o con carico parzi.ale. Nella prima· delle vi-econ cui si pote-va ri~olvere il pro. blema, come abbiamo visto, l'Italia poteva far ben poco o quasi nqlla. Nella seconda, invece, poteva fare molto, e .non esitiamo a credere che tutto q.uello che c'era da fare siia stato fatto: -comunque è questo un ,problema di carattere militare che è estraneo al nostro tema. Rilevi•amo intanto che caratteristica comune alle due vie era questa: le loro conseguenze si risolvevano iin un ~miglioramento della situazioi{e di tutti gli alleati, ma ·a- _sciavano sempre ad ognuno un largo margine di bi.~o- 'gni insoddisfatti. La so},avia med-iante -la qualie•i1lbene-- fido in massima parte sar.ebbe r-idondata ad esclusivo vantaggio del Pae~e che, avrebbe saputò meglio segui-r- . la, ·era la t.erz·a. Infatti, lim1tandociJ al I)Ostro Paese,· - stabilito che il tonnellaggio requii;iito a servizio dell'[- talia fosse d-i T. tonnell.ate di cui: una parte di. navi italiane; ed una di navi alleate, oltre ad qn tonne1la15gio te di navi libere noleggiate, è -evidente che le nostre [ 1101 1ca G no Bianco

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