Epicarmo Corbino - Marina mercantile italiana?

16 -------------- Epicarmo Corbino 2. La marina .mercantile italiana durante fa guerra,. , 6. - Dichiarata la guerra all'Austria-Ungheria. la nostra flotta. mercantile si accresceva delle navi nemiche che si trovavano ricÒverate nei porti italiani allo scopp•i,are del conflitto,, e co;n questo, veramente esi-- guo, rinforzo (1) si adattava .alle mutate condizioni del .traffico nei limiti consentiti dalle sue caratteristiché nautiche e... dalla politica marinara del Governo. Il regime delle r~uisizioni, infatti, aveva già fatto capoUno sin dal ·gennaio 1915 ,e le sue conseguenze non dovevano tardare a mostràrsi. Come conferma l'esperien. za della guerra, in tutti i campi nei quali alla libera a,t.. tivit-à privata si sia sostituita la burocrazia, anche in materfa cli navi la requisiziooe doveva fatalmente portare: 1.0 ad una ,peggi-01-,eutilizza_zicne del ,naviglio di· spo111ibile;2.0 ad uno scoraggiamento della produzione tanto più sensibile, qua,nto più forte diventava H distacco fra il tratfamento delle navi requisite e quello che -nel mercato libero trovavano le navi che ne era.no esenti. La necéssità di aumentare 11 naviglio nazionale penetrav_a lentamente nello spirito dei- dirigenti, e per naturale conseg,u-enza di questo stato d 'a.nimo, i pro,vvedimenti emanati arrivavano quando non servivano più a nulla o avrebbero avuto eff.etti alquanto d1versi da quelli previsti. La caratteristica fondamentale di tutta la legislazione di guerra, in materi•a d•i manina mercantHe, è costituita appunto .dal contrasto stridente fra la .sua tempestività e -il ma.turar.si d•elle cause che la determinavano. C'è .chiare, lo sforzo di fronteggiare •) Pirosct1,fi 69 della stazze, nette, di T. 158-SSl o della portata di .1 37-<r~f6irtBoianco . .

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==