Epicarmo Corbino - Marina mercantile italiana?

Marina mercantile italiana?---------- 111 pare che questi sistemi di ,proteziionismo mascherato non siano nè seri nè corretti e siano piuttosto indici di una deleteria disonestà politica e amministrativa e di una infiltrazione, nell'opera dei pubblici poteri, di un affarismo capitalistico, contro cui bisognere))be reagire energicamente. 71. - Che una fiorente industria delle costruzioni navali non sia necessaria per avere una grande marina mercantile lo dimostrò ottimamente il prof. Supino in un lavoro al quale ci si può sempre riferire in materia di economia della navigazione. Diceva egli appunto: « Quale vantaggio può avere uno Stato a fare cambia- « re indirizzo alla produzione, dist10gliendolà dalle vie « per lei più utile e gravando la ricchezza nazionale « con la spesa del premio, acciocchè questo cambia- " mento avvenisse? Si dirà forse che così gli armatori « troveranno in paese le navi -di cui abbisognano. Ma « ad essi non interessa nulla di far costruire queste « navi in un -luogo o nell'•altro, inteiesssa invece di an- « darle ad acquistare dove le trovano a meno » (1). E come a combattere le argomentaziO'Ili oggi messe avanti dai fautori delle costruzioni, .a proposito della ricostr.uzione del naviglio, così continua : « In tal caso, però, ci « sarà obiettato, i nostri capitali emigreranno all'e- " stero per comprare bastimenfi e i nostri operai si « troveranno privati di lavoro a tutto vantaggio degli « operai stranieri. Ma in che modo acquisteremo noi « delle navi all'estero? Ce le regaleranno forse? No, le « acquisteremo o pagandole con denari ricavati dalla « vendifa d~ nostri prodotti o dando in cambio prodotti « di qualche nostra industria, ed in ognuno dei « due modi troveranno un uguale impiego i nostri « capitali ed i nostri operai, con un doppio vantaggio 1) Ca,millo Supino - La navigazione dal punto di vista economico Mila,no 1913 - png. 396 81bliotec.;aGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==