Oronzo Reale - Lotta su due fronti

così impegnati) anche quando la situazio~e ci ha cos~retti a far mucchio; abbiamo sempre cercato d1 assolvere 1 doveri di una minoranza di avanguardia, c,empre ansiosi di svolgere in ogni momento, e mai di rinnega!e, il co~­ pito di rappresentare la nostra lunga e glonosa tradizione. Perchè ci siamo incontrati? Ci sia1no incontrati, noi e gli amici radicali, perché da qualche anno e forse più combattiamo ogni giorno, senza cercarci, le stesse battaglie, che sono prima battaglie morali che battaglie politiche. . Ma forse agli amici radicali non dispiacerà che io · ricordi che noi abbiamo avuto un presentimento di questo incontro, quando uomini come il nostro rimpianto, formidabile Adolfo Omodeo - che era egli stesso una incarnazione del motto mazziniano « Pensiero e azione » - uscendo dai suoi studi del Risorgimento, affrontava la lotta politica per la liberazione e per la costruzione di una democrazia repubblicana in Italia; e incontrava e predicava la formula mazziniana della «libertà liberatrice». Quando il nostro indimenticabile Guido De Ruggiero · lasciava i suoi studi per passare all'azione politica, e dopo il periodo della sua più viva azj one politica nella Resistenza, si dedicava a quella predicazione illun1inistica che è ancora nel nostro ricordo, a quel richiamo alla ragione che è ancora un ammonirnento per tutti coloro che partecipano alla lotta politica, eg1i incontrava i repubblicani e scriveva che era un atto di coe renza, per lui che veniva dal liberalismo sociale come teneva ' a ricordare, entrare nelle file del partito repubblicano. e 4

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