Oronzo Reale - Lotta su due fronti

Cittadini di Roma, amici radicali e amici repubblicani: voi avete udito, poco" fa, dall'alta, nobile parola di Niccolò Carandini dove egli e gli amici radicali cerchino le scaturigini ideali della loro odierna azione politica, del loro stesso nome. E' un termine di rinnovamento e di intransigenza che gli am.ici radicali hanno voluto adottare~ è un termine che li accosta alla tradizione di Antonio De Viti De Marco, non li accosta alla non bella tradizione di quegli uomini rappresentanti del contrario dell'intransigenza, rappresentanti del conformismo, che pure adottarono lo stesso nome di radicali quando si stancarono della intransigenza ideale del partito repubblicano e cercarono luoghi e sistemazioni più comode ne lla vita politica. Nulla li accomuna; e noi, amici repubblicani, dobbiamo prendere atto di .ciò con soddisfazione. Essi vengono, dunque, da una· scaturigine lontana e si richiamano· ad una tradizione di intransigenza. E noi, o amici radicali, veniamo anche noi di molto lontano : siamo confusi con le origini della storia dell'Italia moderna; siamo stati gli iniziatori e i partecipi di ogni Ietta di liberazione che si è svolta in Italia. (Ap,plausi). Siam.o stati i partecipi e gli iniziatori della lotta per l 'unità italiana, della lotta pe r la repubblica, delle lotte per la lied~nziMe del lavoro, della predi.cazione e delle lotte per l'unità d 'Europa. E con la stessa intransigenza morale e ideale, senza a nulla rinunciare, abbiamo cercato di affrontare le difficili lotte dei dopoguerra (dopo quelle n1eno difficili, anch:e se più pericolose, della liberazione che ci ha vi~ti 3

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