Luigi Carlo Farini - Al signor Guglielmo Gladstone

20 in quelle contt;ade, se togli la cura de' commerci, a'quali le sarebbe agevole ~l provvedere altrimenti, non può avere altra sollicitudine che quc1la dell' equilibrio generale , di cui i trattati pubblici stanno mallevadori. Or se è facile cosa il capire, come per ragioni di equilibrio generale l' Ingh ilterra brami che ~ul Continente sia un forte impero che tramezzi la Francia e la Russia, non si potrebbe così facilmente capire per qual motivo dovesse osteggiare la Francia, colla quale ha comuni tanti interessi ed il còmpito della civiltà occidentale. Forse il timore degl'ingrandimenti della Russia sul Continente europeo avrebbe gettata l'Inghilterra nelle braccia dell 'Austria? Ma la Russia, la quale ha immensa forza di resistenza, non ha forse così gran forza di aggressione: e se pur ne avesse moltissima e volesse usarla , egli è certo che dopo la distruzione della Polonia J nè l'Austria nè tutta pure la Germania potrebbero tenerla in freno , se non fossero sicure della Francia . O avrebbero i ministri inglesi temute le ir..sidic e le conquiste della Russia nelle Indie? Ma a che buono il concorso dell' Austria per romperne i disegni? Non può supporsi, che uomini gravi temano che l' lnghilt~rra possa essere aggredita e posta a pericolo dalla Francia. Ma chi stesse in cosiffatta apprensione, quei non potrebbe del sicu-r{} ·aspettarsi efficace aiuto dall'Au-

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