La fede nei trattati, le potenze segnatarie e l'imperatore Napoleone III

--3 1 - d<r per tutto ; le nazionalità erano mal comprese ; l'unione di tutte in una as sociazione unica era il pensiero sublime dell 'Imperatòre, non la necessità delle scambievolezze pronte a realizzarsi. La sua id ea non fu conosciuta. Egli votè esser ,.inlo e la sua fami gli a espulsa. 1\'la oggi i tempi maturano, le nazionalità sono di giorno in giorno meglio comprese. J.. e memorie d el proscritto òi S. Elena rivelano le sue intenzioni. I mezzi attuali di comunicazione uppol'luno progressivamente la possibilità della realizzazione dei grandi pensieri di Napoleone l La vita della Francia si manifesta. DIRITTO, GIUSTIZIA, ONORE, e per tuUo dove vi ha una causa giusta e civilizzatrice da fa1· prevalere, vi ha un'interesse per essn . E che è cio se non la vita propria della nazione franc ese, ~he risplende e fa intendere parol e ferme ma alte come altre volte il g rido terribil e della rh:oluzione l E ciò non è che la moderazione, concìliante, ma non pusillanime ; la mode razione, che, per la cosci enza del diritto ch' ella deve realizzare, della giustizia, ch' ella lieve compiere, de1l' onore, d ella supremazia morale ch'ella deve conquistare, stabilisce francament e .l a sua politica ; vnl e a dire, non lo spossamento del paese per•- sos tener e dell e bravate, ma la risoluzione ferma della Francia di elevarsi e di prosperare di più in più pet· la convergenza verso di l~!i delle r eciprocità e delle simpatie dei popoll. L ' atto della santa alleanza dice : cc I Sovrani sono i delegati di Dio. >> Ebbene l La Francia ne è il primo soldato, il primo ministro . Essa è la nazione cristianissima . La legge santa n' AlliORE, DI CARITA' è, in po-

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