La fede nei trattati, le potenze segnatarie e l'imperatore Napoleone III

-23- _,D ALTRE NAZlONI loro alleate, {PIU' SPECIAUIE~TE AI DEBOLI ED A Q EI.LI CHE Sbl\'0 SENZA APPOGGIO), principio che elleno sono, p e r la seconda volta, sul punto di CO~CEDERE AD UNA NAZIONE contro la quale è bisognato per s ì lungo tempo far la guerra . . ... Su qual PRINCIPIO la Francia può essa, alta fin e d ' una tal guerra, sperw· d i conservm· tranquillamente LA IIIEDESilUA ESTENSIONE DI POSSESSI che aveva prima d ella l'ivoluz-ione, e al tempo stesso gua1·dare le spoglie e gli ornamenti di tutti i paes-i? É (01·se perchè v i possono esser dei dubbi sull'esito della lotta o sul pote1·e che hanno gli alleati di effetlttaJ'C ciò che esigono LA GIUSTIZIA e la politica ? Altrimenti, su qual PRI~CIPIO privar la Francia de-i suoi 1·ecenli acquisti t err-itoriali, e /asciarle le spoglie APPARTENENTI A QUESTI TERRITORII, che i conquistatori moderni hanno invariabilmente rispellale CO!UE INSEPARABILI DAI PAESI AI QUALI ESSE APPARTENGONO? Riassumiamo : Nel 1813, 1814, 1815, un'idea si e ra imposs essata delle Potenze coalizznte : la necessità di avere per g uida, non l e tr·adizioni, ma i pl'incipii , e il dovere di conformarvisi. Questa idea è LA LORO POLITICA. La lor·o anima si ingrandisce, si eleva. I Sovrani alleati parlano continuamente, non de i loro diritti per sonali , ma DELL' UNIVERSO, DEL lUONDO , DELL'UNICA NAZIONE, DELLA SOLA FAl\IIGLIA DEI POPOLI. Essi proclamano l ' inviolabilità delle nazioni , l' integl'ità delle loro proprietà. È p er ciò che essi si pongono d'accordo; è p e r ciò che essi eccitano i popoli e che cercano d' altra parte <li conciliarsi la Francia, assicurandole la sua integrità . A colmo di ti'Ìonfo, provverlendo alla salute del mondo

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