Lettera con cui Vincenzo Gioberti si associa alla Giovine Italia

ALL'ILLUSTRE VINCENZO GIOBERTI LA GIOVINE ITALIA * La repubblica è (U) sn~ Clivo Capitolino. La vittor ia divulgò 1' arcano t della Giovine Italia; la nuova fede , come l'antica, uscì dalle catacombe al trionfo. Quanti ne furono operosi campioni_, levino pet'tanto la visiera; e concedano che il popolo festoso li saluti a nome. E ,·o i pure, ili ustre Vincenzo Giobet·ti, apparteneste alla sacra coorte. 2 E ora èhe la scure del regio e del pontificio carnefice fu conculcata dal dispregio del popolo, e dal suo perdono, 3 noi possiamo, senza pericolo del venerato vostro capo, sol vere a voi pure il debito della gratitudine nazionale , e palesare qual tesoro la mente vostra conferisce nelle vittoriose dottril)e della Giovine Italia. È giusto che il mondo am- • Intorno a tutte le parole che nella lettm·a ùi Mazzini sono marcate in corsivo (formando esse un estratto della surriferi ta lettera di Demofilo ) riteniamo ripetute di mano in mano le nostre soprascritte Note ùall ' A al T. alle quali ci riportiamo. Inoltre intorno alle stesse parole di Demofilo, ed anche intorno alla pt•esent~ Lettera di Maz zini vcggasi la susseguente Nota (U) la qua le si è posta in fine, e non :1 piè di pag ina , perchè nell 'estensione di essa N_ota non si è seguito l ' Ol'dine dell e pagi ne de ll a Lettera.

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