Lettera con cui Vincenzo Gioberti si associa alla Giovine Italia

36 Al CmiPJLATORI " mente riducendo il suo reggimento dalle attinenze >J più ampie ed estese fìno alle più ristrette e minnte, >J alla focma di un governo, o sia Repubblica Rap- >) presentativa. Qnal è la legge che diede alla sua Re- >J pubblicar Di~de la legge di ragione, legge stam.. > pata nella mente e nel cuore di tutti gli uomini, J) d'onde egli la trasse e rivelo11a; legge di dogmi e » di precetti, di verità da credere, e di doveri da e- >> seguire. Nè volle, che interpreti di questa legge >J fossero uno o pochi, ma Tutti effetualmen te con- >> grega ti , o rappresentati nel Consesso generale. A >> che si riducono i capi di questa legge quanto alla , di giustizia, di fr·:-~tcllanza, fLt, per confessione di tutti, la pr·ima , , fonte di quella civi ltà che è spa rsa in Eui'O·pa, e per cn i l' BUt·opa , sovrasta <.li prosperiUt e ùi polcnza a tutte le altre part i ùel globo. , benchè lor·o soltos tia di gran lunga pel' ogni altro r·ispctlo. Ai pie- ,, di del mirahilc vecch io fìoriscc una congregazione d'uomini cosmo- , politici, che ch iamasi la Pr·opa ga nLl<~, di cui non v'ha alcun esem- " pio ant ico nè modemQ, c che deslò la meravi gli a e l' inviJia del , piìr ill ustre conquistatore che sia vissuto da molti secoli; ma J() , spi rito di essa è di conquis tare gli spiriti al vero, c a ll a vir tlt i , cuori, abi litandoli coll' innocenza a godere ill terra una felicità , vi t·tuosa , e a ft•uit·e in ciclo i ga uùi della Yera Patria. - . .•• la ., Propaganda abbraccia C()ll e vas te e animose sue speran ze tutt() il ., genere umano, c s tende i suoi benefici influssi sino ai termini piìl ., lontani tl cl mondo .. .. Qu<} l è l' ìn stituto che sia piìr degno dell a , consider;Jzionc de l filosofo, dell' amor·e c dell 'ammirazi one di chi , anela a diffondere la civiltà, c ha un animo benevolo per la fami- , glia universale de' suo i fratel li? •.•. - Demolì lo! anche questo solo confron to ( pet• ommetterne altri) dell e vos tl'e parole csp t·esse nel Pr•imato colle ingiuri e che vomitate nell a Ietter·a, basta a Logl ier·e alle i ngiurie medesime ogni valore e fede, ·a dimost t·ar·vi affascinato, cd a svergognarvi i n unione a tutta la vostra congrega. Il

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