Lettera con cui Vincenzo Gioberti si associa alla Giovine Italia

14 Al COMPILA TORI è la fil osofia medesima (F) e quella filo so fia , pureh è l'una e l'altra siano direttamente interpretate 6. E ~ le i! a idea e terna - vi troveremo sos tanzia lmc nte racchi nso il pantc ismo del Bruno c t.lel Pat•·i zzi c dci loi'O pret.leccssori e dei segua ci. - Quel dcffinire le create esistenze, o, la pa1·ola esteriore u na cop1'a mondiale clel modello divino, ed un individtwmcnlo del l 'idea ~te rna, che altro è se non ammettere nna ragione emanativa e continua da ll a Divini tà al c•·cato, c fantasti care quel medesimo s istema razionale-panteistico, che in altri luoghi il Gioberti clire eli cond annare come seme pesti fero , Jlulteranismo, pagrmesimo, e nullismo? (F) Non è a stupit•e che Dcmofìlo il quale pt·o fcssa come sis tema t.li veriUl un pantcismo distru ggente la noz ione t.le ll ' Essere Supremo, sia cond'Otlo a itlcn lifì ca t•c In Reli gione colla Filosofia: mentre s i pretende immedesimare c con fonde t·c il C1·ea torc col creato, -è natm·alc che altrcttaulo si faccia c.l cll ' :lll lot·i tà divina, della fede c dcii a scienza e ragi one nmana . An che nel Pt·imalo si tende ati nn ifi- ~ a rc la Reli gion e colla filo sofia, (pag. 24. vol. 2 )- Il solo cspcùi cn le , acconcio a ristornrla c •·incarnarla (la fil oso fia ) consiste appu nto .. nel confederat'la col1a Reli gione . •. - Giobert i amme tt e (pa'J . 26-27. vol . t.) che il co nfondere reli gione c fil osofia è opera del pan.. teismo e che il loro tl ivo1·zio moderno è opera degli errori di Car tesio; di chia ra che non debbono confondersi, nè separarsi (ùtle estremi ) ma distinguersi. Va bene; ma ommctlc una cosa; bisogna aggiugnc•·e, che l 'una, cioè l'umana dee dipendere dalla divi na : chè altrimenti non più si dist1·nguono, ma si dù;idono o si confondono. Ora ; men tt·c nel Pn'mato s i predica l' iudipcndenza de ll'intell et to , ~ la libertà tlel filosofare, ed inccnsura!J ile un etTore di dollr in a comunque eret ico, si scrha egli forse la professa ta a parole distin::ione tlell c due sapienze , cioè l 'essen ziale dipendenza di una dall'altra ? Non si scr!Ja , ma si annienta la distinzi one , e s i compie in fatto l 'asserto tli Demofìlo - 'la R eligione è 'la {tloso(ia medeJima, e quella , filoso{ta. - Ma Demo fìl o soggiungne - purcluJ l' una e l'a ltra siano ., direttamente interpretate - Ma appunto per essere direttamente in. tc rpreta tc è necessario il non deviarle dal loro ordi ne naturale, il lascia re una dipendente dall'altra; in questo solo caso esse non s' immedesimeranno ( chè ciò sarebbe il pantcismo di Demofi lo ) ma r egneranno concordi: l ' intcll elto cd il cuore attuera nno in te ra la

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