Lettera con cui Vincenzo Gioberti si associa alla Giovine Italia

12 AI COMPILATORI Dirò solamente, che la religione, non tanto che , universale che agi sce in tuLtc le cose, c che ùall' interno ù' ogni , csset·c gli tlà la sua for·ma cd i suoi svi luppamcnti. Il lin e di quc- " sta causa, attivn c final e al tempo stesso, s i è la pcl'l'cz ionc tlel - " l ' uniycrso, la qua le consiste in 1:iò, che nelle di,cr·sc pal'l i tlclla " materia, tutte le fol'mc onù' è essa suscettib ile , pervengono a l- , l 'esistenza reale. Essere, volere, potere, e produr·rc sono termini , identici nel pt·incipio univel'salc. L'essere assoluto c semplice è " fuori della attingibilit)} di tutte le nos tre idee, poiclrè non avri in , lui nè divinità, nè moltipli cità co llclliva. La sua sos tanza, c la sua , produ ttività sono dctct·minatc necessariamente dalla sua nalmn; non , può :~ g irc allr·imcnti di quel che non agisc.e; la sua volontà è ne- " ccssitaln, c questa ncccssitil è nel tempo s tesso la lii.Jer·tà pi1t asso- ~· Iuta . Come for·z;• prima c vivente la tlivioità si manifesta da tutta , l' clcl'llità con infinite pt·odnzioni; ma non resta perciò meno una, , e la stessa, senza fine, senza mi sut·a , immobile, c al di sopra ùi , o ~ ni avvicinamcuto. Essa è in Lutto, c lutto è in essa, pcrchè , ogrii cosa si svi luppa, vive c agisce in essa c pct· essa. - (l'enne- " mcmn. ì - Bruno rappresenta il mondo, ttnivenum, o, natura naturata. siccome uno, infinito, eterno, indcpc rii.Jìl c. In lwcvi ssim i termini, Dr·uno ammellc l ' n11it à di Dio, c tic\ montlo, immedesima ndo l ' u11o ncWallr•o; il di lui s istemn è pr·cssochè una copia della dollrina degli Elcali c del neoplalonico entusias ta Plolino; è un mos tt·uoso pantei smo che si ri so lve nel tli s trù ggerc gli attt•ibuti c l'es is tenza di Dio. · L' inizialo ai mi stct·i tlclla Giovine Italia dichi ara di sco rgere in essi un cenno , 1111 1 resentimento di tale pantetsmo, cd una applicazione del medesimo alla dottrina politica; egli in questo non err·a, c tt·oppo il tlimostr·arono le le ggi, i dccr·eti, i fatti tli Roma repubblicana, la fluale ( taceudo snl l'in1ancntc} intendeva a formare, peggif) che nel pat·lamento di Arri go ottavo, della Reli gio ne Ciltlolicn 1111 ramo di ammin istt·az ionc civile. E mcntl'e Dcmofìlo dichiara fii pl'ofessat·c nn pantcismo al quale essenzialmente ripu gnano la ver•itn, In rn or'il lc, c la religione, che giova che egli se ne vergogni e lenti cooncslat·lo itlcantlolo fondato in verità, sano, morale, ?'eliaioso ? Fot•sechè la reale esse nza di 11na cosa sì muta pel suon o tli una pal'ola a Ici non pt·opt·ia? Italia ! è su rtttesta doltt·ina che è dcstrna-

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