Lettera con cui Vincenzo Gioberti si associa alla Giovine Italia

DEttA GIOVINE ITAtl A. a·rdue contemplazioni maestra altrui , come Dante e l'Ariosto , Michelangelo e Rafaello , il Machiavclli e Galileo, ta·le la fanno nella poesia, nelle arti belle, e nella sapienza applicata al mondo sensibile e civi le : quel Bruno , cl1e molti anni prima dello Spinosa , e due secoli prima del Fichle e di Schelling, inventò un pan teismo stupendo, su p·~riore ili alcune parli a qnello dei . filosofi eziandio più moderni s. Lodando questo scrittore come panleista, dinanzi a voi, non mi pare di fat·gli ingiuria, nè di contraddire al mio proposi to; imperocchè da una parte io mi formo il concetto di un panteismo) fondato in verità, sano, morale, religioso, e tengo anzi che essa sia Ja sola vera e soda filosofia , destinata a fiorire un giorno col voto unanime dei buoni ingegni; e d'altra parte mi par di scorgere in alcuni luoghi del vostro giornale, qualche cenno, e come un presentime11to di questo panteismo, e nella vostra dottrina politica un' applicazione dei suoi dettati. Ma questa non è materia di una lettera. (E) (E) Va bene, che Demofilo avversi al scnsualismo di Democrito e di Lucrezio, ma conviene egli poi che si allenga al razionalismo ed al panteismo di Giol'dano Bruno, vittima, non de' Sacerdoti, ma dc' propt·ii lraviamcnti cd errori? Son note (senza parlare della violazione dci voli reli giosi) le dottrine arùHe del Bruno, ingegno forte ma soverchiato da una prepotente immagina tiva e ùa una irrequieta passione di gloria ; ma qui non sarà inopportuno toccarne un cenno . - Il princi pio supremo, Iddio è ciÒ che ogni cosa è, e può essere. H È desso quindi un essere unico, ma contenente in sè tutte le esi- " stenzc c il fondo stesso delle cose , c ad un tempo medesimo le , loro cause produttrici, materiale e formale, natura nafurans. , come pt•ima causa produttt'ice è desso altresì la ragione divina, uni· , , versale che si manifesta nella fol'ma dell'universo ; ed è l ' ani·ma

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