Francesco De Luca - I Fasci e la questione siciliana

I. Origine dei " Fasci " Il titolo dello scritto mi obbliga ad accennare che l'idea di unire in una vasta associazione tutte le forze operaie nacque nella mente di Giuseppe De Felice, il quale pel primo fondò a Catania nel 1891 un Fascio, forte sin dal suo nascere di circa 600 soci. S'è detto che Pètrina Niccolò avesse molto prima fondato a Messina od ideato un Fascio, lasciato in asso per la sua carcerazione; ma io nulla ho potuto conoscere su ciò dallo stesso Pètrina, e bisogna confessare che l'idea del Fascio, se ci fu in Pètrina, rimase in embrione nel suo cervello o si circoscrisse a Messina, la cui provincia non si distinse nell'ultimo e meraviglioso movimento proletario della Sicilia. De Felice, per la sua attività febbrile, per l'innato spirito di organizzazione, fe' penetl'are la nuova forma del sodalizio operaio in parecchi Comuni della sua provincia e di quella vicinissima di Siracusa. Intanto Colajanni aveva pubblicato il suo Socialismo, libro che, pel modo come fu scritto, attirò alle nuove idee sociali molti giovani repubblicani dell'isola, la cui classe intelligente e studiosa non si mostrava, poco prima del 1890,gran fatto tenera del socialismo, creduto un ritorno a vecchie utopie e ad un ordinamento di sociale dispotismo. Codesto libro di Colajanni - è giocoforza confessarlo - Bib· oteca Gino Bianco

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