Discorso del conte Antonio Saffi, letto il giorno della solenne distribuzione de' premj dell'anno 1839

8 grandito ~ fatto immedicabile quello, a che di ·~eggieri ~ in picciol tempo si avrebbe potuto npprestar r1med10_? E cbe? Sarà ,egli per avventtu·? cos~ malag~v~l c~sa. l~ rinvenir Mqcstro, la cui dottrma a costumi mtenSSIIDI s'accompagni? E rinvenuto sì fatto ,( che d' altra guisa non crediamo doversi avere accetto,, non che cercare ) 1101~ sarà egli mosso a farsi in un medesimo e d~n· ane sua, e di ,purgati cost111Ui istitutore? Noi . socco.rrct·anno a cosl lbdcvole ufficio i documenti della vita, onde sono ,sparsi gli Autori medesimi, che darà a interpretare, o semplicemente a legge•·e agli studianti? . oou gli esempi che n' o[,·ono di depresso vi~io e vieti• premiata? non il patern(> alfeuo, che gli ebbe i ligJiuoli raccomandati 1 nou il dovere sacro di Maestro pubblico? Ma a che vo io gli altrui soccorsi rimemorando 1 Egli •st~.sso, egli stesso ammaestrato a veraco scuola di civile sapienza, non porrà ogni studia a informare eziandio negli atti e pens;eri quella inFerma età sdmcciolevole? Non le incuorerà amore di t•ettitudine colla specchiata vita? non sarà fortissimo propugnacolo della san,tità de' costumi? Ma poichè l' uouan cLtore è fatto dalle vie della simLtl a<ioue così copeno, che uou di rado iucont•a, di credere bo n,. ~à e reuitudioe in cui solo. i vizi si . aouidano e lC nequizie; pognamo, che n lunga e diligente ricerca di pubblico Precettore, sia seguitata non bLtona eletta. Abbiasi, qua:llo a' c')stumi, altro maestro , da quel che mostrasi nell apparenze; sia la fede pubblica mal locata; l'innocenza e purità degl' alllnni pericolante. E che? non poli"~ egl i avvenire il medesimo Cllli"O la st rettezza delle private mura? Crederemo, che ciò che è sfuggito all' accorgimento di provvido ed avvisato Comune, non av•·ebbe sfuggito all' occhio di un sol privato? Forse che mancheranno esempi nelle private case così di ollesi come di se.-vati costLtmi illibatissimi? Che se vorrem~ por~e meme '. o Sig~ori, che Lutto che si pare di buono o d1 cattovo 1n uu g101'anetto, procede o dalla natura sua propria, o vero dalla cura di quello che l' ammaestra; J?resnpposto, ~he lo studia nte sia inchinato al vizio, e l Inseguatore che abbiamo in casa adoperi una cotal negligenza _nell' inform.are e custodire quella tenera età, che è acc?nc1a ad arrossire del male, per fermo non dubiteremo, l segreti luoghi, più assai che i pubblici 1 essere

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