Marco Minghetti - Discorso agli elettori del collegio di Legnago

44 zioni e ricuperare l'antico splendore (Applausi). Questa impresa è affidata alla generazione che sorge. Io non posso dissimularvi che in questo momento l'animo mio ~ sorpreso da qualche sconforto. Io non vorrei che l'attività de1l'Italia si struggesse i n agitazioni politiche sterili ed inconsulte, che snervano ogni vigore, che turbano la quiete interna e abbassano il nostro credito al di fuori (Benissimo). Vi è insomma qualche cosa nell'andamento attuale che può suscitare delle· apprep_sioni e parmi un sintomo poco rassicurante questo moltiplicarsi di associazioni nemiche allo Statuto eh~ si credono non solo di andare impunite, ma glorificate (Ap· plausi fragorosi). Non perciò vacilla punto la mia fede nell'avvenire; solo chieggo che gli uomini savi e temperati vogliano tener fermo a tutto ciò che fu principal causa del nostro risorgimento e non dimentichino mai che l'Italia non ha nulla da temere per le sue libertà, ma ha molto da teme~e per l'eccesso di esse (Applausi prolungati). . Il paese non tarderà guari ad essere in- · terrogato nei pubblici comizi, e nel regime rappresentativo la vittoria è sicura, purchè la maggioranza voglia usare delle proprie franchigie. E raccolgo ·in uno il mio consiglio : Vigilate, estote parati (Applausi). · l Io auguro che il mi!listero, ammonito dai

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