Filippo Turati - Il delitto e la questione sociale

- 119 - del benessere e della giustizia concretate nella vita presente: il paradiso del!' uomo nella sua patria, naturale, la terra. XXIV. Raccogliamo le vele. I limiti rigorosamente segnati a questo studio non ci consentono di esaurire il vastissimo tema. Quanto abbiamo scritto fin qui non è che la prefazione del lavoro dà noi disegnato e, piuttosto che aver fornita la prova positiva e completa della nostra tesi, non riescimmo che ad esporre il .punto di vista dal quale a senso nostro quella prova dev' essere cercata, e qualche esempio del metodo del quale ci serviremmo per assodarla. Ora bisognerebbe entrare nel largo mare dei teati speciali, studiandoli ad uno ad uno come ce li presenta il codice penale e riscontrando' al loro confronto la verità dei nostri postulati. Poi, come abbiamo detto che la dinamica penale non potrebbe immediatamente estinguersi neppure in una società riformata secondo· più perfetti ideali, converrebbe indagare più ampiamente la vera natura della funzione penale, e ciò ne condurrebbe ad una critica radicale di tutti i sistemi di penalità adottati fin qui dalle leggi e dagli scrittori, che secondo noi non rispondono affatto alle. esigenze della scienza e agli scopi d' una progressiva evoluzione sociale. • · B bhoteca Gino Bianco

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