Giuseppe Macaggi - Decentramento politico e amministrativo

- 31Frattanto il mec,canismo d.ellostato cresce a disnlisura anche materialmente. Ciascun minister.o ha sempre più bisogno di occupa.re in Roma un ipalazzo immenso, dove la burocrazia si moltiplica all'infinito. I ministri, .i sotlose.greta,ri di stato sono assedi:a:Liconlin,ua.mente da postulanti, · da oommissioni, dai ra·p;pres'entanze. Sooo occupati eia una luce all'aHra. Si sobbarcano a una vitaocia .ohe.ne fa dei .candidati dell'esaurimento e dell'apoplessia. Il loro temp,o e le loro energie migliori (poniamo p1 ure che i governanti fosoor,o., quali v,o.levali il Mazzini, i migliori per senno e per virtù) sono, si ,può dire, sottratte ai grandi interessi della nazione. Ma fo istituto polirtico al quale servono,, v,ive di questo sa•cri,fiz.ioq,uotidiano. Saturno div,ora i suoi figli. E' accentrando a Roma tutta l'amministrazione dello Stato, da Roma facendo dipendere ogni palpito della vita na~ionale, ohe si ti!ene devoto il giregge dei rappresentanti .della nawne. E' così che il popolo italiano, emam.dpa.todallo stranie-

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