Giuseppe Macaggi - Decentramento politico e amministrativo

- 108 - formismo. Ma la Sinistra, non g,uasta ancora dal potere, ·aip,porlava seco un bagaglio di iidee. Ad essa, sotteintrata alla Destra, si rivolgeva Alberto Mario, reclamando l'adempimento del programma proconizzato nelle lunghe ,vigilie dell'attesa. Era un programrn.a di democrazia. Felice Ca.vallotti tentò rialzare le sorti <leila democrazia formulando il Patto di Romu. Seguirono le elezioni .generali sotto gli auapi,ci del Giolitti e del Rosano. Il Cavallotli e l'Imbrian:i (la democrazia militante in parlamento non aveva nomi più belli) rimasero fuori della. Camera. Ritornò nel 1903 al potere Giovanni Giolitti, ostentando la bandiera, rdella demo0ruzia. E' forse la dimora ch'ebbe oicc,asione. una certa volta, di f.are in !svizzera <'.hegli' ispirò la passione per questa fra le tre forme semplici ditvisate da Aristotile. Senonchè, non potendo rifarci dallo Stugirita, il quale, meno liibera,le del Giolitti, escludeva gli 01perai dai diritti politici, occc•rre -domandare·: quale democrazi-a? Biblioteca G1np Branco

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