Ernesto Buonaiuti - La Chiesa e il comunismo

IL COMUNISMO CATTOLICO A due .anni di distanza dal.la divulgazione dell'Enciclica contro il «Comunismo ateo )), Hitler scatena~a nel mondo ia seconda guerra universale. Essa non è ancora conclusa ed è difficile antivedere quali ne saranno le prossime e le remote ripercussioni. Una cosa è certa fin d'ora. La Repub1'lica dei Sovieti ha superato in una maniera impreyedibilmente portentosa la sua prova del fuoco e domani {'Ssa farà, sentire indubbiamente la s.ua voce. Ma noi in rtaiia per ciò che riguarda l_eformulazioni teoriche del comunismo abbiamo già avuto 1111a f singolare sorpresa che sembra porsi come un 'istanza \ contro l_e definizioni dell'Enciclica pontifieia. Ahl biamo cioè a,ssistito alla comparsa di un comunismo che non solo non è ateo, 1na si p1~ofessa ener1 g'l'Camente e volutamente cattol_ico. Già nel periodo dell'occupazione nazista <w-esto partito comunista cattolico ha avuto i suoi testimoni. Un giorno la cronaca clandestina di Roma apprese che erano stati tratti in arresto parecchi giovani che si dic<'- vano comunisti cattolici e che si radunavano regolarmente nel vecchio oratorio del Caravita, nei pressi di sant'Ignazio, sotto ia guida spirituale dei Padri gesuiti. Quando _ai primi di giugno del 1944 gli Alleati entravano a, Roma, il partito comunista cattoli'co fece anch'esso l_a sua pubblica apparizione. Sedi di reclutamento si aprivano nei vari quartieri della•città e il movime;nto del partito comunÌsta cattolico ebbe anqhe il suo settimanale. I cattolici ortodossi mostrarono di non gradire troppo questa che si potrebbe chiai:i~are_a~« concorrenza politico-religiosa)>. E« Il Quotidiano>) organo delrAzio·ne cattolica italiana, intervenne apertamente per ripetere un"à ad ·una dinanzi al pubbliro dei cattolici comunisti le m.oltepliei e reiterate condan - 34 BibliotecaGmo Bianco

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