I magazzini all'ingrosso della Cooperazione di consumo inglese

BIBLIOTECA MENSILE, N tt 11 Anno 11-1915 dellaCooperaziode e llaPrevidenza Il. u· Aprile-Maggio IMlillllffl l' 1n,R~ii ~~Ila [oo,eralione ~ [ !umo in1Ieie -·- PICCOLA STORIA D'UNAGRANDE I A Traduzione dall' tngleso dl O. DEI> SO~DA TO EDITO A CURA DEI.I.A LEGA NAZIONALE DELLE CooPERA'flVE E DELLA FEDERAZIONE ITALIANA Dli:LLE SocJETÀ DI M. s. MII.ANO • Vte. Ps.oo, 10

BIBLIOTECA MENSILE N tt 11 Anno Il• HW~ ~ dellaCooperazieonde llaPrevidenza Il. u· Aprile-Maggio ...... , .............. , , .... , ............. , .......... ,, ........................................... : IMl~Ullff Ill ' ff ~R~ll~ ~el[loao~emione ~ [o !umo in~lm ---•- PICCOSLTAORDI 'AUNAGRANIDE A Traduzione dall'inglese di C. DEL SOLDATO EDITO A CURA Dl!LLA LEGA NAZIONALE DELLE COOPERATIVE E DELLA fEDERAZIONE ITALIANA DELLE SOCIETÀ DI M. S. MILANO - Via Pace, 10

COMO - TIPOGRAFIA Coor. COMENSE • A. BARI».

La C. \\T. S. e la S. C. \1/. S. Piccolsatoriad'unagrandiedea. l. I primi coo11<•1·ato1·L Se quei pochi e poveri tessitori di Rochidale che nel 1843 osarono aprire, pu,r cli v~vere, una loro botteguccia cooperativa, - ed i monelli festeggiarono l'avv,enimento bu,rlando e schernendo tutto: il 11'egozio mechino, le provviste scadenti, e sopratutto, la gran miseria dei soci, - se q,ureipochi e poveri coraggio•si avessero potuto pensare eh' essi sarebbero poi stati chiamati pionieri, e che la lo,ro piccola cooperativa in Toad lane (vicolo del rospo) era davvero una gloriosa bre,cciélJ aperta 111ellamuraglia della loro p,riigione moral·e e materiale, quanto a,vrrebbero avuto diritto ad esser fieri! Di ,qJuadalla muraglia i ceppi della mi,seria e le volte pesanti ed oscure d'un regime atrocemente capitali,sta; di là, turtto il terreno ancora incolto, ma s,gombro,, vato, aperto al movimento cooperativo. La erie ,delle illus,trazio,ni che ornano qu:esta sommaria rivista del lavoro compiu,to dalle clu,e più forti

4 'ocietà Cooperative lno-!e i, comincia con una vignetta che rapprcs•enta appunto la prima piccola cooperativa La prima Cooperativa nel Vicolo del Rospo. del Vicolo del Rospo, le cui vicende, veramente commoventi, sono ben riassunte nel volumetto cli Lorenzo Ponti, intitolato appunto: Storia dei probi pio11icridi

5 R.ochdalc. 11 confronto fra questa ,·ig-nclla ccl i palazzi co o. ~ali che stanno ora ad affermare il meraviglio o cammino percor'O eia un"idca, nata piccolina ecl ino-igantita per ua propria forza. è cc ì grande. co 'Ì impres ionanlc come lo archhe quello Ira la prima lo- <:omoti,·a cli :teven. on - che aveva un comi<rnolo propo italo e i chiamava pompo amente il Razzo (t!,c Rocl<ct) benchè ancia se tanto pianino che un batti- - tracia a ca n1llo poteva, e clove,·a. precederla, - ed una locomotiva moderni ima. co ì po ·ent~. rapida, e co ì cielicatamente congegnata. Del re to, il clile0 ·o-io dei monelli durò poco; lo piTito ingl s è troppo pratico per metter lungamente in canzonella ciò che veramente ha ciel buono. Lo forzo dei bra ,·i pionieri di Rochclalc "impo e poco a poco ali" attenzione ciel pubblico. Itri tentativi per quella via furcno fatti. altre piccole brecce aperte; enormi difficoltà _uperate. o rinate diffidenze vinte. ccl infine. a :i\lanchester. nel 1L63. la Coopcralii•c /1'/,o/csalc ocicty ( 1). che per brevità cri,·c C. W. S. venne fondata. :\la!Jazzi11ieenlr·.tli clt>llaC. \V. S. li fatto. clapprinc;pio. non ebbe certamente ~rande importanza. \" e suno allora a vrcbbc potuto up porre che que te tre lettere, . V!. S. clo,·es ero acqui tare una impertanza co~i norme nella ,·ita economica ingle e; e diventas. ero qualche co a di fatidico. e ,·eni ero po li: via ,·ia a egnar le tapp empre più glorio e. la pre. a cli po ·e~ o cmpre più ,·a ta e _icura cl' un e crcito che non cono cc arretramenti: e ,·a, vede, e vince arrecando la vita, non la morte. l cpo es~ere tata per ei anni 111 locali d'affitto, la C. \V . .". potè nel T 69 permettersi la co truzione c1· una sua propria ca a, ccl al>ba tanza ,·a. la. 111 Balloon (r) /Vhole.oale - vendita di tutto; in questo ca o !:>I traduce vendita ali' ingro . o.

6 Strcet. La 'ocietà aveva allora un rriro d'affari di 300 mila _terline all'anno. inquant'anni dopo la ua fondazione, e cioè nel r913, la cifra cl'af fari è tata cli più cli 31 milioni di sterline, che fanno la· bella somma di 77milioni di li.re italiane. Tutti gli edifici, le tenute campestri, gli stabilimenti indu triali che portano in fronte !,e tre lettere C. \N. ed anche· ],e navi che fanno il ,ervizio della C. W. ., sono cli ua proprietà. Nel 1885, al primo edificio ne vennero a o-giunti altri molto più vasti, coprendo via via un terreno altra volta parso di ca upole, cli vicoli, cli cortili per deposito cli carbone, ecc. I palazzi pro pettanti la Balloon Strcet a,ccolgono la Bai1ca Cooperativa, le o-raneli aie cli e posizione - dove si trova tutto quanto occorre ad una ca a ben forn,ita, dai tappeti pel alotto al va ellame ed alla batteria per cucina, - la ala cli Consirrlio, le aie cli riunione - dove si orrranizzano concerti ,e fe t-e - le stanze ed il ref,ettorio per gl'impiegati, il reparto ingegneria, i'ufficio-s,egret-eria; un1a grande sala è dedicata alla memoria cli J. T. W. Mit-chell, morto nel 1895, che per ventun anni era stato presidente della C. vV. . Gl'impiegati a1 clcletti ai Maigazzini Centrali sono circa 2500. Dall'altra parte, verso Garden-Strcet, è un fabbricato per magazzini cli cibarie; più pecialmente riso, tapioca, avena, fior di farina, il tutto già pronto in pacchetti cl~ vario peso. Del fior cli farina non ne vanno meno cli 150 tonnellate ingl,esi la settimana. Al p,ian terreno sono i maigazzini di scarpe: 220.000 paja, sempr,e pronte, di tutti i modelli e cli tutte le rrranclezze, provenienti dei gna·ncli laboratori cooperativi cli Lei,ce ter, Enderby, Heckmonclwike, Ru hden, e Le,ecls. Col palazzo pei ma,gazzi.ni nuovi, ultimamente costru-ito, la C. W. S. occu1pa ormai tutta la Balloon St reet. In ques,ti magazzini più cli 27.000 metri qua1clrati cli uperficie sono adibiti al reparto toffe, cli cui l'assortimento è svariatissimo. La C. vV. . cominciò a provve-

.. " ' \ ...,.,, t'•_ ·' < I , , " ~ . ' os

8 clere di toffe i . uoi ·oci nel I 73, per un valore di circa r14 mila terline · le ba tava, allor~. una palazzina nella Danl::ic trcct; ma il lavoro tanto aumentò che Palazzo dcll' As icurazione Cooperativa a Manchester. pre to fu nece .,aria fabbricarvi accanto altri locali: finchè poi fu deciso di costruire un nuovo grande edificio che venne aperto nel 1904; qui vi i pos 0110 trovare, oltre le toffe, abiti da u,omo, cli taglio e qttalità eccellenti, e tutto quanto compone il vestiario maschile. I.AlHac-011 i'ado1•y. Baron vuol dir,e prosciutto. Ed o,gnun a come gli ingle. i gusta·no la loro prima colazione d'ava e pre ciutto. Factor,y vuol clir,e fabbri•ca, officina, stabilimento indu triaJ.e. A Manche ter, dunque, la fabbrica dei presciutti appartenente alla . W. ., ha 70 impieo-a,ti, e diciotto forni ciel più recente moclello per la co ì eletta affumicatura ciel aporo o alimento·, che arriva dalle

9 <liver e fattorie della . V\1. '., clc)\'e, in compie so, macellano 1oco suini la ettimana. La lJaco11j'actor'y i trova prcs o lo calo; quindi le J)eclizioni i effettuano rapidamente, 111ragione cli 130 tonnellate inglesi la _ettimana. l'flkio l1·aspo1·ti e slalJiliniento mettanieo. Prcs o lo scalo è pure l'Officio trasporti, ap-erto nel 1903: il per anale ,·aria cli numero a seconda elci bi o- <YnO1,11apuò salire fino a 200 operai; circa 15 mila tonnellate di merce ,·engono peclite giornalmente. Non lontano dall'ufficio tra porti è lo tal:ilimento meccanico, jj quale, dapprima, non era che una semplice officina per riparazioni: ora è i1wece un bellissimo laboratorio, nel più moderno e completo as etto, per potervi compier Ia,·ori cli preci ·ione e cl' importanza; come impianti cli macchinario, cli ,·entilatori, cli termosifoni, cl'elcttricità. ccc. folo11iali, J111p1•psatosi 1·11zioni, 1·epa1:to assiem·azioni. li fondaco per coloniali (Grocer)' Wareso11sc) che verrà inaugurato a 0 ·iorni, è un grancl~ edificio isolato, provveduto cli cale per incendio, e cli gabbie per ·alvataggio. L'impresa cli co. truzioni (Bro11g/1/011Bttildi11y). che eia mani private passò in proprietà della C. \\'. S., e forni cc rnateria!,e e ma-e tranze p,er tutto quanto riguarda l'arte edilizia, ha non meno cli 800 fra ingegneri. capima tri, ed o·p,erai, i quali ultimi trovano nella te sa casa. a prezzo moclico, il loro vitto, e si riunì cono lietamente, la sera, pccialmentc d'inverno. nel ,·a"tis imo refettorio. La toria della 'ocietà Co-operativa cl'A icurazione fa grande 01 ore alla cooperazione. Lcritta lc0 almentc nel .L 67, la Cooperativa l'assicurazione, migliorando e moclificanclosi via via per

IO ottenere completamente il proprio CO[)O, ha rao-o-iunto tale importanza di lavoro eia e igere un edificio a parte, veramente impotente, che venne inauo-urato, empre a ~'Tanche ter, nel 1908. [ [. A Ncwcast le. Da Manche ter, fino dal 1 )7r, una irradiazione del movim nto cooperati\·o era giunta a .;\iewca tle, dove la . \V. i contentò d"aprire. dapprincipio. una piccola uccm aie in quattro tanze d'affitto. Però, nel J876. a\·eva già sede propria. in Waterloo Strcct; e I l\lagazzini n Ncwca tic. presto nemmeno quella ca a ba tò. Ora la C. W. oltre ad un va to, e eganti . imo palazzo 111 1Vcst Bla11d.f ord Strect, con o-raneli magazzini, uffici, ala di con iglio. aie per riunioni. refettorio, ed altro, po - iecle magnifiche uccur ali in altre vie cli Newca.t e,

lI ccl un gr.lllclio o ·edificio per clepo ito di merci, il Q11aysidc lflarc/,ousc, proprio vicino all'approdo delle linee più importanti di naviO'azione. li compito es enziale della . \V. S. (1) - e veramente di tutto il 1110,·imento cooperativo - è di produrre le co e nece sarie alla vita al ,11inor co to conciliabile colle migliori condizioni po ibili de0·1i operai. Di qui l'id a, che ha poi trovate molteplici applicazio'- ni. cli a,·cre opifici e fattorie in prnprio, rette col itema cooperati,·o e ufficienti alla empre più va ta clientela di oci cooperatori. Per que to, a Pelaw, pre o X e\\·ca tle, clove il terreno co ta va poco, or ero nel 1896, e si moltiplicarono rapicla,mente, o-l'impianti indu ·triali cocperati,·i. di cui troppo lungo arebbe parlare dettagliatamente. Stahilimt•nti di PeJa\\'. Basti saFerc che uno elci ptu importanti, dove si preparano medicinali e prodotti chimici, sembra un grande ah·eare, tanto è l'ordine ccl il fervore del la\'Oro, e che nella tamperia e litografia, un edificio tutto ,·etri, pieno di luce e cli nettezza, ventilato pcrf ettamentc. si lavora con un macchinario moderni imo. e con una attività meravio-lio a. I erchè non Li ·ogna dimenticare che gli operai, nella loro qualità cli cooperatori. o-odono, in que te fabbriche ociali, tale somma di benes ere e cli a 1 tenza, eia renderli naturalmente affezionati e migliori. JII. A l.o,uJn,. Ed eccoci a Londra, in Lc111a11 Strcct, dov'è il quartier generale della C. \f\T. ( r) Una \'Olta per sempre: la pronuncia inglese delle tre pa• role di cui diamo le iniz:aJi, è press' a poco que ta: CoòjJeretiv Ulsil So ·1ìili.

J2 La parte più vecchia dell'edificio principale, cli carattere piccatarnente ingle e, cella classica torrettaorologio, fu eretta nel 18 7; due alc vennero aggiunte nel 19 ro. 11 °randio o palazzo, unito ora telefonicamente con ..>Jorthampton, Bristol, arcliff, Manchester, :!\Tewca. tle, è lungo 1 ro m tri, illuminato e ri calclato coi n~igliori mezzi moderni, ha due ascen. ori per clienti ed A Londra, i11 Leman . trect. impiegati, oltre ai molti ele\·atori per le merci. Cotruito a prova di fuoco, per la mao-gior parte in cemento ecl acciaio, è pure, per ecce o cli precauzione, prcvvisto di apparati e tintori e cl'una quadra di pompieri completamente equipaggiati. Tella parte più vecchia ciel palazzo 0110 gli uffici generali, la ala per le conferenze, le ale da pranzo, ecl anche la vendita cli droghe e medicinali. Al pian terreno delle parti aggiunte, seno magazzini di fonna 0 - gio, burro, lardo, u•ova; ai piani uperiori, scarpe, abiti, cappelli, tappeti, oggetti cli ferro e d'altro metallo, car-

tolcria, cd altro. Un reparto è tutto preso dal lavoro cl'imballao-io e sp·cclizione. Th(•, tam\ C'èl<'HO. Per fornire queste tre derrate ai loro soci, la C. \V. S. e la . C. W. S. (la ocietà cli cui vi parleremo dopo), e cioè i due colo i della cooperaz1011e, inglese, 11n1rono fino dal 1882, contentando i per allora d'un impianito a ai modesto, con quattro impiegati e mezza dozzina cli fattorini; il ],avaro, per altro, doveva es ere abbastanza grande se nel I 85, allorchè un incendio distrusse il magazzino, il danno fu di 35 mila terline. Nel 1897, in Lewwn Strcct, e oltanto per la fornifora cl,el,thè, venne inau,gurato un edificio grandioso, dove oltre ad ogni più larga ed accurata osservanza delle norme d'io-iene e delle precauzioni contro gl'inccncli, è un impianto meccanico per la pesatura e la conclizio-natura del •thè in pacchi, cl'una ingegno ità mirabile. La vendita annuale del thè si aggira intorno a 29 milioni cli libh,e inglesi, pari a chilogrammi J 3-537.000. Pel caffè e pel cacao, le due o-raneli Società fondarono i,n ieme a Luton, nel 1902, uno stabilimento dove un vero reo-gimento cli o-iovani operaie, col grembialone e la cuffietta candidi, attendono al loro lavoro in condizioni eccellenti d'igiene e coni[ ort. In Grm,c Strcct, a, cinqU1e minu,ti dai ma,gazz1111 centrali, la C. Vv. S. ha una delle sue ,:i-raneli sartorie, con 14 maestri tagliatori, oltre ad una macchina tagliatrice, e 50 macchine eia cucire moss·e a vapore. I lavoranti sarti, in numero cli 130, prestano l'opera loro in condizioni molto buone d'ambiente e cli salario. Anche a Londra, •come a Manchester, la C. W. . ha uno stabilimento per l'affumicatura dei pre ciu1tti che arrivano fre chi, chiusi in balle, oltre che dall'Inghilterra tessa, clall'Irlancla, dalla Danimar,ca ed anche dal Canaclà. Nove o-raneli forni son pronti per l'affumicatura che dura tre giorni; ogni forno è capace cli circa

2000 pre ciutti. Ai piani superiori dell'edificio sono depositi di spazzole, co,p•e, materiale per matera ai, e per calzolai. In Fairclough Street sono le rime se ed i garages pei servizi di trasporto, le scuiderie per 44 cavalli, l'officina elettri,ca, i ma,gazzini di materiale da costruzione, le lavanderie e le sale d'ufficio. IV. Ed il cammi'11o della cooperazione d'anno in anno è conti1mato vittorioso. A ilvertown, l'impianto della C. W. ., è va to e molteplice: fabbrica cli mo tarde, cli conserve, fabbrica A Bristol. di apo,ne, mulini. Ma dove, olrtre alla vastità, gli edifici coo•p,eraitivi assumono anche a petto cli vera bellezza, è a Bristol, dove il palazzo della C. vV. . arieggiante lo stile del rinascimento ingle e, 'erge ma,estoso presso l'acqua del fiume; ed a Cardiff, dove 11011

15 ba tanclo più i magazzini cli Bute-Terace è stata decisa la co truzione del nuovo deposito, va to imponente, con una facciata eleganti sima, sormontata claUa cla -ica torre-orologio. A CarditT. A Xorthampton, nel 1890, la C. vV. apriva due stanzette per u o cli vendita olamente, ma nel 1897 vi a\'e\·a già la ua palazzina, dove risiede, fra l'altro, l'ufficio cli Revi· ione generale. BitiC"lrHt•, A Xotthino-ham, nel 1899, a Birmino-ham poco dopo, la C. 'vV. '. prese piede, mode tam'ente, prudentemente come al olito; nel 19m, a Birmingh:1111,la C. W. inaugurò nuovi e va ti magazzini ed un grande deposito cli biciclette. Terranlie. Co ì pre . ·a poco è avvenuto ad Huclclerfìelcl, ed a Longton, dov'è ora la ua grande fabbrica di terraglie,

16 con tre forni, ed un vasto reparto per la decorazione arti tica del vasellame. Grassi, fJClli, ossi. A Pontefract invece si lavorano le o sa, i grassi, e le pelli ,cli pecora. Gli inalc i chia,mano fellmongcring l'operazi1one di separare la lana dalla pelle. Vi sono diversi procc si per questa operazione. J egli stabilimenti della C. V/. . i u, a a1pplicare u,lla parte interna delle pelli una mistura cli ,caloe e ·solfito di sodio, e lasciarvela due o·iorni; poi i lavano le pelli eia cui la lana si clistaicca allora facihnent,e; ma l'operazione vien fatta a mano perchè l'operaio possa intanto scegliere la lana a seconda della qualità e della lunghezza. li sistema per e trarre il grasso dalle o a è semplice ed ing,e0 ·noso. i mettono le os :i, a pezzetti, in lar 0 ·hi tini che poi vengono chiu i; dopo i fa passare, per mezzo di un tubo, entro i tini chiusi, un aetto di benzina che p,oalia rapidamente le o sa dal loro gras o. Le os a clisgra-ssate ven°·ono macinate e vendute per -concime. Uu1'L'O, uova. A Limerick, nel 1869, la C. VI. S. aprì una succurale più pecialmente per cleposi1to cli burro, corredandola poi d'u:n impianto frigorif,ero per i grandi ambienti che ne p,ossooo contenere 250 Lonnellate. Ad rmagh, in Irlanda, nella parte meglio colti vata, la C. W. S. ha i,l suo ,maggior centro di tributivo per le nova; i suoi depositi po ono co-ntenere e mantenerne fre che più di 4 milioni. 11 provvederne una così enorme quantità è compito delle uccursali che in numero di venti sono spar e net lJa,e i intorr.o. Del res,to, per provvedersi d'uova e burro, la C. W. S. ha dovuto mett•er piede anche fuori cli paese.

In Danimarca, ad E bier(Y, è una delizio ·a villetta circondala prima dal giardino e poi eia co truzioni basse, ordinate, razionali; ul tetto della villetta, abitata dal direttore, sventola la bandiera ingle e, ul cancello d'entrata sta la dicitura fati lica: Cooperative Wholesalc Socicly; e tutto intorno, otto le co truzioni ba - se e razionali, sono ca\·ati i sotterranei - che occupano circa 100 mq. - p-cr la con ervazione ciel burro, di cui vengono prepara-te e pcclite 3000 cas ette la settimana. A Crump, ali (pr,e so 1anche ter) la C. W. ·. iniziò la fabbricazione cli bi cotti, torte, po11ddi11gs, marmelGli opifici di Crumpsall. late, rilevando a que to . co·po una fabbrica privata. Nel 1874 il valore totale dei suoi prodotti era stato di 12,0000 terline, con un profitto cli 252 terlinc; aveva. allora 20 impiegati. Nel 1913 il valore ciel

prodotto è tato di 200.000 sterline, con un profitto di 16.000; gl'impie 0 ati, ora, ono 600. Nè, dello stabilimento di Crumpsall, i sa che co a meriti migliore elogio; e la ua produzione, eccellente, - 250 varietà cli bi· cotti, pa ,ticcerie fini, wn materie prime sceltis ime e 50 forni per la cottura - oppure il bene ere cli cui circonda i uoi impie0 ati, gente felice che ha ohanto otto ore cli lavoro, e crode cli terreni vasti pel tennis, il cricket, il football, ccl ha una cuoia di ginna tica, di corsa e nuoto, e possi~de anche le tende per accamparsi, dal abato era al lunedì mattina nelle verdi sime praterie del Derby hire. Che cosa potr;.ì. volere cli più? M.ai·11iellalt',eo11st'rve,111ostac·cele picldes. In quanto alle marmellate, quando lo tabilimento di Crumpsall non ba tò più a tutto, se ne fondò un altro. nel 1896, a Midclleton; e vi si fecero subito, il primo anno, coi frutti della tagione, 3000 tonnellate cli marmellata. Ma il lavoro crebbe tanto presto, che bi ognò fare un'altra ~udclivisione; e trasportare presso una fabbrica d'aceti della C. W. ., la preparazione delle frutta e degli ortaggi in mostarda, e dei co ì eletti pic!?les, clenominazione un po' generica per tutte quelle mostarde inglesi a ba e d.'acciughe, cetriolini, s,cnapa, e opratutto aceto Al ·pre_ente, il prodotto annuo cli marmellate cli frutta passa le IO mila tonnellate; le frutta. oltre che dalle fattorie della C. W. S., arrivano dal cli fuori; la Spa,gna solamente fornisce eia 500 a 600 tonnellate cl'arance, che però la C. W. . compra direttamente . ul luogo, po eclenclo e a a Dernia, - il porto più importante per le peclizioni cli frutta, a TO chilcmetri eia Valenza, - un edificio uo proprio, provveduto cli quanto è ncces ario pel benes er,e delle 800 persone che Yi so,no impie0 ate. Il moderni imo impianto si erge dove erano le antiche mura more che, cli cui, , cavando il terreno, furono trovate le fondamenta.

V. St•arpe. l\f a il grande orgoglio della . V-/. -'·· ·ono le ·ue fabbriche cli calzature, le più importanti cli tutto il Heg1~0 Unito. ominciato modes,tamente a Leice ·ter, nel 1873, que to e senziale ramo ciel lavoro cooperativo già nel 1876 el~be bi 00-110 cli mao-o-iore . pazio; ancor più ne richiese nel 1884: infine, nel 1891, vennero aperti i grandi stabilimenti di Leice ter, dove il macchinario è quanto cli più moderno e più perfetto che i può ideare, e la produzione è di 50 mila scarpe la settinwna. E non ba ta. A po·che mio-Jia da Leice t r, nel quieto e ridente villaggio di Enderby è un·altra fabbrica di carpe della C. Vv·. . ; più specialmente scarpe robuste da donna e da bambini. cl Heckmondwike i fa la concia delle pelli ed i lavori pesanti cli cuoio. Rushden, a 15 miglia dal paese delle carpe per eccellenza - il Northampton hire, - è J)l:re una grande fabbrica cli carp,e della . \\'. S. E vicino a Leed, la città famo a per l"indu tria delle p,elli, uno tabilimento della C. W. . fabbrica da 4000 paia cli scarpe la settimana. Vi pare che ha ti? Amido, ulite1·ina, tandele, saponi. Prr la produzione cli apone, candele, glicerina, a,- miclo ed affini, trentanove anni fa la C. Vv. . aveva comprata una piccola fabbrica, che il 1)rimo anno lavorò per 8900 ·terline; di,eci anni clo·po la vendita era raddoppiata, ma l'impianto restava insufficiente. Quando fu costrutto il canale navigabile cli Manche ter la C. W. S. acquistò ad Irlam, ad otto miglia da Manchester, il terreno neces a rio; e quivi or ero nel 1875, le fabbriche riunite attuali, col loro approdo ul canale. Altri saponifici sono a ilvertown ed a Dunston; in quello cli Dunston è un sistema perfezionato cli pompe e

20 di elevatori, che tra porta dal basso all'alto le miscele liquide, e le altre materie prime, e dopo averle fatte pas- .... •:''; Stabilimenti ad Irlam. •· .1,, ', ,,, . ·• •' ' . . ,.,,,,,.,,. are via via dai necessari processi le ridi cencle al pian terreno già mutate nei diversi prodotti. Tessj tura. La tessitura cli stoffe cli lana, e sopratutto delle flanelle, è una vecchia inclu tria ino-lese che fioriva già cotto il regno cli Edoardo III, imp'Jrtatavi, si dice, eia tes itori fiamminghi emigrati in Inghilterra, sfuggendo i torbidi ciel loro paese, e stabiilitisi in quella regione bas a ed allora incolta che sta fra il Lancashire e l'Yorkshire. Da questi, proba1èilment~, clisc•esero i famosi tessitori cli Rochda•le che iniziarono il movimento cooperativo. Una prima società ·produttrice, fondata a LittJ.eborou.o-h, nel 1872, fra i tessitori dei paesi intorno, anelò male; nel J 878 dovette porsi in li-quidazi-one; nel 1898 la C. W. S. ne divenne proprietaria, ed ora vi si producono vantaggiosamente le tanto famose flanelle ingle. i.

2I A Bnry, a ro m:glia da 1fanche ter, la C. \V. '. ha una tessitcria di 900 telai, per "toffe da fodere pecialmente: a l~aclcliff ne ha pure un'altra a ai importante. Te sitoria a Batley. A Batl 'Y, clo\'c si tessono . toffe cli lana, e sopratutto ~crgie blcu, cli qua·lità eccellente, con macchinar:o mccler:1issimo. l'anno passato i fece per 60 mila sterline, e cioè per 1,530,000 lire cli lavoro. J\hili latti, hia11d1c1·ia, ('Oi'Sl'l(i. La ~artoria cooperativa cli Londra è, i direbbe, la CéLa-maclre; ma pcichè Lccds è la città famosa per le industrie de! ve-tiario, la . \,V ... trovò op-portuno cli impiantarvi nel T 90 una sua . artoria, cli cui ecco le cifre più importanti: 60 arti tagliator;, 600 macchine da c,1cire cou motore elettrico, 800 o 900 donne impiegate ~econclo le stagioni; nel colmo c1el lavoro 0110 anche cli più. Vi on macchine in?"egnose per occhielli e rifiniture: 40 uomini per la "tiratura; e quando lo stahilimento sarà completato, potrà accogliere 2000 operai.

22 ltre sartorie della C. W. S. ono a Broughton; una, con 700 op,erai, dove ·i cuciono, oltre ai ve titi, blou e da lavoro, grembi al i da operaie, e biancheria; un'altra dove i fanno mantelli impermeabili, ed aibiti da io-nora, con 300 operaie. Pure a Rroughton, è uno stabilimento speciale dove si fa tutto il lavoro cli tappezziere e materassaio. Una sartoria a Pelaw, con 270 macchine eia cucire, fa lavoro cli ve tiario e biancheria f 111111inile;quivi le operaie hanno sedili igienici brevettati che permettono una posizione più ana e comccla della volita. E pure a Pela,., è uno tabilimento p-er lavori cli 111ateras aio con a,pparecchi per la sterilizzazione clellé\llana, ,e pompe a orbenti per il polverume che sempr,~ i produce abbondante in questo geniere cli lavoro. Una fabb-rica cli busti, o corsetti, per donna e per bambino, fu inaugurata nel 1905 a De bouro.ugh. F.cl una importante fabbrica cli mao-lieri,e, provvi ta di macchine moderne è ad Hurthwaite. Sc:ope, spazzole, stuoie. La cc•pa, o granata, che dir si voglia, 00-0-ettonon preci amente ornamenta•le, ma emblenia dome tico cli nettezza e <lisciplina. è rao-i,one cl'inclu tria e di commercio attivi simi. Una ooperativa come la C. Vv. ·., che ha due milioni e più cli se-ci. quasi tutti capi cli caa, e può quindi contare ul con umo cli almeno cinque scope all'anno per famio-lia e cioè IO milioni circa cli scope all'anno, - enza parlare de0 ·1i scopini, dei battipanni, delle spazzole, e degli altri oggetti affini, - deve certamente realizzare una forte economia fabbricando per uo conto que te armi dome tiche. Per la fabbrica che la . W. . po· iede a Leecl , le materie prime arri,·ano cli Francia, Germania, Polonia. Roma.nia, Ru ia. iberia. ina. otto forma cli legname leggero, cli giunchi, erica, ett)le, crine, barbe vegetali, fibra di cocco. e simili .Ogni forma di paz-

zole. dal brnschino per il cavallo, ai setolini da toilette fini imi, viene confezionata nello tabilimento in cui è poi un o-rande riparto per le stuoie, tessute a mano ecl a macchina. Jluli11i toope,· ..,lhi. La quchtione della macinatura dei g-rani s'impose pre te, alla . \V. ., poichè fino dal i883 il con umo di farine era importante, e i annunziava empre crecente. ~ cl 1 6 fu deciso !"impianto cli mulini elettrici a Dun ton, che nel i89t vennero inaugurati. Vicini - imi alla stazio111e ferroviaria ccl allo calo sul fiume, lo carico del grano in arrivo ecl il carico della farina in lllulini a Dunston. ~ ,... ~ ,' ~;, > • l • ' .,_ ,'J,l.t,.w ~ ,., . " ..,~ .. ,. partenza i po. ono effettuare rapidamente, in g1u to rapporto colla produzione dei mulini calcolata in 90 sacchi cli o-rano macinato all'ora. Altri mulini della . \V. . ono: quello cli ilvertown, inaugurato nel 1900, dove i macinano 50 sacchi <li grano all'ora; quello cli Manche ter, comprato otto

24 anni fa, e migliorato in modo che dai 30 e 40 sacchi all'ora che dava quando fu acqui tato arriva ora a 140 Mulini a Manchester. sacchi all'ora; quello cli Olclham, con 32 sacchi all'ora; e quello cli Avonmouth, più pecialmente per avena e o-rantu reo. Stam1wrie. Quando le sue vendite annuali alirono a 10.000.000 sterline (come dire 250 milioni di lire) la C. 'vV. . si domandò se non era il caso cli provvedere e sa stessa, con tL11ttal'eiconomia pos ibile. alla propria ingente spesa di sta1111a1ti, lihi ccmmerciali, carta, ed altri oggetti cli cancelleria. Si cominciò in piccolo, al solito, con prudenza. Nel 1895, eranc pochi operai. e poco impianto. Poi, visto che le cc~e anelavano bene, si comprò a Lo,wh ight il terr,::no per una ·tamperia che nel I898 cominciò a funzionare con 100 operai. Alla fine del r9r4. gli operai erano circa 1200; e benchè lo stabilimento fo· e stato ingrandito nel 1902 e po, ancora nel 1906, ora è appena s :ffic:ente. Oltre ai libri cli

commercio, vi si preparano stampati di propao-~u1cla, libri cli carattere -ocia e, un giornale coop·erativo, il /Vlicatslicaf, ch'è diHu. issimo, i calendari, ,rli avvi i, ed altro. Un grande reparto (; adibito ai lavori cli cartonao-- gio, sopratutto catole cl'o0 ni climen ione, cli cui le industrie della . \V. . hanno bisogno a milioni, continuamente. Un'altra stami;cria, oltre quella cli Pebw, cli cui abbiamo già eletto, è q1uel1a cli Leice ter, ,completata nel 1912 con nuovo macchinario; ol1re al lavoro di stampa e litografia. vi i fanno lavori cli cartonaggio, fra cui 50 mila catole alfa settimana per le scarpe; e milioni cli cartoni di varie dimensioni per le pedizioni in pacchi. Fo11clt>1·it>, lavol'i di lllt>lallo. A Keio-hlcy, una ocictà formata nel 1885 fra i cooperatori locali, p•er i lavori del ferro, cedette nel 1908, alla C. \\. ., le proprie officine, che nel 1909 cominciarono a funzionare per conto della C. W. S., fornendo ogni genere di attrezzi e lavori cli metaJolo: macchine per bucato, trettoi. letti di ferro e d'ottone, reti metalliche pei mede imi, cd altro. A Dusley, si lavorano p.iù specialmente tubi eia stufe, forniture eia caminetti, oggetti da cuicina. A Birtley si fanno lavori in larnier:i cli diversi metalli, ferro, rame, alluminio, acciaio; dagli utensili da cucina cli cui non meno di 500 varietà, ai ventilatori alle casse forti. Tahacr·o. Sicuro! Bi ognò pen are anche ai vizi dei signori cooperatori! Perchè le richie te dei soci viziosi aumentavano empre; for e pareva loro stra-no che la C. W. S., prOv\·edenclo maternamente a tutto il loro bcnc·scrc, tra curas e di riempir loro la pipa quoticlia-

26 na. La C. W. •. cominciò dunque nel 189 a la\·orare in proprio i tabacchi; e dc,po quattro anni arri\·Ò a 300 mila ter'line annue cli \·endita. L'attu3. e mani fatturatabacchi della C. W. . a -:\!anche ter copre un'area di 10.000 kmq., prepara 4( o cliver e qualità cli prodotti, ••-~-•·! ,. ' •• )j . , •.• _;,,··. ;~~-- 4- - Manifattura Tabacchi. n ~ ~ !"'! u anelo in -complesso 1500 tonnellate cli tabacco, e facendo 4.400.000 sigari e 53.000 ooo io-arette. Ed ora basta cli tabilimenti e cli fabbriche; molto v1 arebb~ eia dire ancora, ma l~i ogna pur pa are ad altro. ormai. Vl. N.1vi, fattorie, pos.sedinwnt i all't·ste1·0. Affinchè la potenza della . vV. i dimostri al lettore ne' suoi molteplici a petti, conviene almeno accennare ai po sedimenti della colo aie ocietà ed al suo servizio cli navigazione. Questo .cominciò nel 1879 con un battello che partiva ogni 15 giorni da Garston per

27 Roucn e \·iccvcr a. :-J cl J )9-1- quando Iu aperto il Canale di ).!anche tcr il erv1z10 i fece . cttimanale. Ora la C. \V. S. ha due battelli, Fratcrnity e New Pio11ieer, l'uno di circa m. 60 cli lunghezza per IO cli lar()'hezza, l'altro cli 111. 64 per r r. S. ~- "Fraternity 11• (:asa pe1· c·o11valesrt•11ti. Delle proprietà campestri, una delle più importanti è quella di Roclen, acqui tata nel 1896, ed arricchita nel 1901 cli una Casa per convalescenti che può accogliere fino a 50 ospiti. Vi sono camere eccellenti, per celibi ed ammogliati, sale eia biliardo, lettura e conversazione; erra, giardino, tenni . I oci ,convalescenti - non però cli malattie infettive - pagano una retta di 12 scellini la ettimana. Nel giorno d'ammissione, il martedì, un medi·co presta s·ervizio. Il resto della tenuta è co'1tivato sopratutto ad ortaggi; vi sono serre magnifiche, lun()'he due chilometri, per gli orta,ggi ed i frutti più delicati, che però da noi crescono all'aria aperta, come cetrioli, pomodori ecl uva. l lavoratori cle1lla tenuta, circa una s•ettantina, hanno le loro ca ette coloniche, ed una :::asa di riunione,

Castello e tenuta di Gaigeley.

una specie cli club, con biliardo, biblioteca e servlZI0 religioso p,er la domenica. Altre belle tenute ono: quella di Coldham, con quattro poderi; - quella cli 1arden, presso Hereford, ch'è qua i tutta coltivata a frutteti, ed ha vaste erre per i pomodori (lus o, questo, che i pomodori italiani non concscono); - la fattoria di Withgill con porcili degni cl'oo-ni eilogio, e capaci cli contenere circa 2000 suini; - la grande tenuta di Ghaio-eley, con otto poderi. tre case coloniche, e la bellissima abitazione padronale, un castello eh 'era già storico ed ora lo t':: divenuto do-ppiamente p.er l'o pitalità che offre, fino dal settembre 1914, ai profughi helgi. E qui cade opportuno il dire che p,ei sudditi belgi duggiti al'l'orrore della invasione tedesca, ed anche per quelli che non poterono o non vollero fuggire e soffrono ora tutto il offribi:le, la C. W. S. ha fatto le co e largamente e nobilmente, offrendo ai fuggitivi ospitalità fraterna, ed a tutti aiuto tanto co·spicuo quanto cordiale. Dopo 0;uesta rapi'da gita nel mondo o-lorioso cieli~ Cooperati·ve /1(/holesalc Socict·y, credo che non ci stt1pire1110 -più cli sap,er•e che ,le tre fatidiche cifre C. W. S. splendano come fari anche in paesi lontanissimi. Era ciel re to naturale che la C. \"!\/. S. per assicui·arsi la produzione cli thè e caffè ne,cessaria se ne fa~esse coltivatrice; ed ecco perchè, l'uno dopo l'altro, si : ono aggiunti, al patrimonio della Società, nuovi pos~ed1menti in America ccl in Oriente, e più specialmerite a Ceylan, la splencli,cla isola che non conosce inverno. I Ed ora, per finire inchinandoci clovero amente dinanzi ad una eloquenza muta ed avvincente, ·qL!ella delle cifre, eccone alcune, ,le ultime, spigolate dalle nitide tavole cli raffronto che ornano i belli simi annuari della C. W. S., pubblicazioni che per eleganza e pre-

Possedimento a Mahavilla nel Ceyland.

3r c1s1one fanno grande onore alle sue tipografi.e. Alla fine dell'anno 1913, il numero dei soci azio·nisti era cli 2.272.496; la vendita totale dcli' anno era stata di 784.299,400 lire italiane ed il profitto netto cli 636.119 sterline, pari a 15.902.975 lire italiane. Non è giusto dire, dunque, che dinanzi a tali successi conviene inchinarsi?

IL PROGRESSO DELLE SOCIETÀ COOPERATIVE INGLESI IN CINQUANTUN ANNI ANNI VENDITE ANNI VENDITE 111 Lire ·te rii ne in Lire sterline r862 2,333,523 1888 37,793,903 1863 2,673,778 1889 40,674,673 r864 2,836,606 1890 43,73r,669 r865 3,373,847 189 l 49,024,[7 ( r866 4,462,676 1892 51,060,854 1867 6,oor,r53 1893 5r,803,836 1868 7,I22,360 1894 52, I I 01800 1869 7,353,363 1895 55,roo,2+9 18jO 8,201,685 1896 59,95r,635 187r 9,+63,77r r897 6+,956,0+9 1872 13,oe2,r20 1898 68,523,969 1873 r5,639,714 1899 73,533,686 1874 16,374,053 190:i 81,o~w,428 1875 18,499,9or 1901 85,872,706 1876 19,921,054 1'902 89,772,923 1877 21,390,447 1903 93,384,799 r878 21,402,219 1904 96,263,328 1879 20,382,772 1905 98,002,565 r88o 23,248,3r4 1906 102,408, [20 r88r 24,945,063 r907 l II,239,503 r882 27,54 r,212 1908 rr3,090,337 1883 29,336,02!'. r909 I r5, r~9,63o 1884 30,424,ror r9·ro I 18,448,910 r885 3r,3o5,9ro r9r r 123,526,35 [ 1886 32,730,745 1912 r30,499, 145 1887 34,483,771 TOTALE DELLEVENDITEdal r862 al r912 L. 2,441,414,425 TOTALE DEGLI UTILI dal 1862 al r9r2 L. 234,617,537 POSIZIONE STATISTICA DELLE SOCIETÀ COOPERATIVE INGLESI AL 3r DICEMBREr9r2. Cornpilata sulle relazioni inviate dalle Società all'ufficio di rtgistro dell' U11ioncCooperativa. Numero dei soci . Capitale in azioni . Capitale in prestiti Vendite del r912 . Utile netto pel r9r2 Fondi dedicati all'educazione . 3,r67,682 Sterline 40,822,19:;i 23,657,247 r30,499, r45 13,372,Sor 98,169

IL PROGRESSO !)ELLA COOPERATIVE WHOLESALE SOCIETY LIMITED IN CI QUANT' ANNI ANNI VENDITE ANNI VENDITE Li re sterline Liresterline 1864 (3o ::,cttimanc) 5 r,857 1889 (53 settimane) 7,028,944 1865 120,754 r890 7,429,073 r866 Tj5,489 189[ 8,76?,430 1867 (65 ·etti ma ne) 33 r,744 r892 9,3oo,9o4 1868 4 r2,240 r893 9,526,167 1869 507,2 l7 r89.1 9,H3,938 1870 (53 setti 111::inc) 677,734 1895 (53 ·cttimane) ro,r4 r,9r7 r87 r 758,764 c896 r r,n5,056 1872 r,r53,r32 r897 rr,920,r43 r873 r,636,950 1898 12,574,748 1874 r,9641829 1899 14,212,375 1875 2,247,395 1900 16,043,889 1876 (53 setti mane) 2,697,366 r9or (53 etti mane) J?,642,082 18n 2,827,052 1902 r8,397,559 1878 2,705,625 r903 19,333,142 18,9 (5o etti mane) 2,645,33r r904 19,8o9,r96 r88o 3,339,68r r905 20,785,469 188r 3,574,095 r906 . . . . 22,510,035 r882 4,038,238 r907 (53 ·cttimanc) 24 1786,568 1883 4,546,889 1908 24,902,842 r884 (53 etti mane) 4,675,37 r 1909 25,675,938 r885 4,793,r5r 19ro 26,567,833 1886 5,223,179 r9 r r 27,892,990 r887 5,7r3,235 19r2 (53 settimane) 29,732,154 r888 6,200,074 r9r3 3r,37r,976 VE:--01rA TOTALE IN 5o A1'!'\1 1 dal I TIJ.F.TOL,\LE 18154::il r9r3 Sterline 499,928,760 1N 5o ANNI, dal 1864 al r913, Sterline 81455,202 POSIZIONE STATISTICA !)El.I.A COOPERATIVE WHOLESALE SOCIETY LIMITED AL 27 DICEMBREr9r3. Numero delle . ocictà Azioni te r, r68 Numero elci soci appartenenti alle ·uddette 2,272,496 Capitale in azi ni (totalmente ver ato) . Prc ·ti ti e deposi ti . Fondo di ri ·crva - commercio e banche J\s;,icurazionc Vendita totale pel 1913 Utili netti pel 1913 . Sterline 2,039,054 5,082,790 8u,8r6 , 877,479 • 3r,37r,976 636,rr9

Bibl otv,c1 n "o B1,1rs0

LaScottish Cooperative Wholesale Society (r) I. l'rimi pus i. La Società Cooperativa Scozzese per vendite all'ingrosso, detta ,per brevità la S. C. W. S., nacque a GlaMagazzini di Glasgow. saow nell'aprile 1868; ha quindi cinque anni di meno della sua grande sorella. ( r) Pronunzia : Scotti e Coòpcretiv Ulsél Sosàiti.

36 Anche la S. C. \V. ~- ebbe a contentarsi dapprima di locali d'affitto, ma 0 ià nel 1874 i era co truita in Pasle'y Street su terreno proprio i bei magazzini cloYe restò pier 23 anni; e cioè fino al 1897, anno in cui venne inau,gurato quel suo nuoYO plenclido blocco di edifici la cui fac,ciata principaITe in Morrison Strcct è . ede centrale della S. C. W. S. Gla gow. fra le più imponenti ed eleganti che si po sano vedere a Gla 0 ow. Tutto il primo piano è occu,pato da,gli uffici centrali, dove 0110 imp,iegate 260 persone. Al pia·no terreno stanno le sale di vendita, l,e sale di riunione, le tanze dei direttori; gli altri piani sono adibiti alle ·ale di e posizione cli mobili e forniture, ed a magazzini ya tissimi ,di coloniali. A Leith. Nove anni dopo, e cioè n,e,l 1877, la oci età fece un altro pas o, ponendo una uccur aie a Leith. La prima

idea era stata cli facilitare cc ì il con nmo della produzione nazionale; ma poi la ocietà trovò opportuno di aggiungere ai primi magazzini c\'affitto altri più va ti, <:o truiti su terreno proprio, per stabilirvi un o-rande depo ito di coloniali. destinato al rifornimento delle numero e ocietà cli tributiYC della parte orientale della . cozia. A poco per Yolta, anche Le:th rlivenne così un centro cooperati,·o: al rnao-azzino di coloniali venne poi ao-giunta nel 189 una fabbrica d'acqtte ga o e. uno tabi,limento per la preparazione dei pre ciutti, ecl altri opifici, cli etti diremo dopo. A liilnHll'IIO(•k. Kcmmeno un anno dopo l'inauo-urazione della uccursalc cli Leith, la . \li/. . decise cli aprire un depo ito a Kilmarnock, più pecialmente per i \'ari prodotti agricoli clell'Ayr hire e clel,le carnpa 0 ·ne intorno. :'\ e! febbraio T878 la nuo,·a filia!,e cominciò a funzionare. ed il uo la ,·oro, come quali o della mao-o-ior parte delle uccursali cooperati,·e, non ha fatto che aumentare. :\On era. dapprima, che un magazzino di burro, formaggio, uova. pel rifornimento delle società d1 -vendita al clettao-lio dipendenti dalla S. C. W ... , ma poi vi s'iniziò, e vi cli,·enne fiorenti sima, la vendita delle patate, che in parte yengono colti,·ate i11terreni sorvegliati dalla ocietà, in parte ,·engono comprate, ancor sul terreno. dai coltivatori pri,·ati. A Dundce. Dopo quattro anni dalla fondazione della filiale cli Kilmarnock, un'altra ne venne aperta, in Dundee, allo copo cli render più facile il rifornimento alle ocietà cli tributivc ciel nord della Scozia. Questa succur a e importante funzionò nei locali di Trodcs Lane, dall'anno 18t r in cui venne aperta, al

l

19o6 in cui un terribile incendio la distru se. Allora i direttori comprarono altro terreno in Seagate, dov-e sorsero i nuovi magazzini, inaugurati nel 1909. In Irlanda. li continuo aumento cli richie te di prodotti irlandesi decise i direttori della ocietà ad aprire un maga,zzino deposito anche ad Enniskillen, località che la ferrovia unisce a Londra e Belfast, ed il servizio cli battello a Glasgow. Inaugu,rata nel 1885, questa succursale cooperativa 11011 ha tardato ad ingrandirsi e migliorare; oltre alla, grande Latteria aperta nel 1908, e fornita d'ogni moderno apparecchio per la fabbricazione ciel burro e del formaggio, altre otto Latterie ausiliari vennero impiantate nelle campagne aclia·centi, per un raggio di 16 chilometri intorno ad Enni killen. IL A GIUSflO\\. Ma prima di [}arlare d'altri grandi impianti della S. C. W. S., d'altre sue irradiazioni sempre più vaste e lontane, dobbiamo tornare a Glasgow, la città eminentemente operaia, dove la S. C. VI/. . nacque, e dove ora possiede una quantità ct'edifici e di opifici veramente imponente. Il grandioso palazzo destinato a mao-azzini di sto,ffe, che fronteggia le due strade Dnndas Street, e Tl//allacc Street, è così bello che un i>rincipe ·potr,ebbe stabilirvi la sua dimora, e ris,ponde così bene ad ogni esigenza moderna, di comodità ed igiene, p,er imip,ianti di luce, aereazione, ,calore, che può realmente servir di modello a stabilimenti ciel genere.

l I e;., - '-' (Jq ;:., N N :,i o ~ I» ::: ;:;' ? "I ,; o.. ~ ;:., 'Il 0 ~ 'Il I o.. I. 0 ~ IJ) (JQ o ~

Oltre alla vendita cli toffe, lacc e D1111dasStrcct, ono la e la fabbrica cl'ombrelli. 4r nei Magazzini di Walartoria, la cap,pelleria Xel o-rande fabbricato cli Patcrson Strcct, orio-inariamente cli due piani oltanto, ed ora cli quattro, un reparto è tutto p,er la fabbricazio·ne delle acqLie o-asose; in altri reparti si fanno vesrtiti eia bambini, biancheria, ed abiti u misura. In .\forriso11 Strc(:f. vicino al luogo dove la ocietà cominciò mode tamente la sua vita. divenuta poi empre più rigoo-lio a. ora i erge il nuovo edificio per o-li oggetti cli cancelleria; e non è troppo va to per il grande la\'Oro che vi i ccmpie. Al primo piano corre una galleria cli e ·posizione che ne occupa tutta la lunghezza: ed è magnifica. Gli altri piani sono adibiti a magazzini ed uffici di pedizione. A Glas 170w la S. C. VI/. S. ha pure un grande mulino. cli cui parleremo più avanti. llJ. Aci Edimhtn'!IO, Per soddi fare le richie te empre crescenti delle società cli tributive della ,cozia orientale, nel 1898, i decise cli aprire ad Edimburgo, in C!,ambcrls Street, una filiale con grandi magazzini di vendita; e quivi il lavoro tanto fiorì, che la ocietà dovette pen are ad ingrandire i uoi locali comprando le ca e adiacenti, e formarne poi, tutto in ieme, il bell' edificio che vedete nell'illustrazione. l\[a una delle opere più va te ed ardite compiute dalla ocietà cooperativa 0110 i o-randio i mulini cli Edimburo-o. L'indole scozze e è prudente, nè si lascia sedurre a correre innanzi e non a cli mettere il piede su terreno sicuro. In que to caso però non i poteva comiciare con /Joco, come tutte le altre volte.

42 I direttori della . C. W. S. pensarono, ripensarono, e ponderarono; ma poi cleci ero; e lo splendido ri ultato della loro cleci ione è visibile ed apprezzabile nella bella illustrazione che vedete nella pagina seguente. li palazzo della S. C. W. S. in Edimburgo. Mulini. I mnlini cli Chan,celot Roller (Edimburgo) vennero solennemente inau•gurati l'ago to del 1894; e per la p,erfezione ciel macchinario, e per la magnificenza della costruzione, essi ven,gono generalmente riconosciuti come i più belli dell'Europa. Itri clt11emuJini, s,e non altrettanto grandiosi, importanti assai, appartengono alla . C. W. S.: quello di Leith, aperto nel 1897, con una produzione di 1200 sacchi di fior cli farina alla settimana; e que11o di Gla gow, il Regent Roller Milll, un vecchi.o mulino che per trecento cinquant' anni era appartenuto alla Corporazione dei fornai cli Gla gow, poi era passato in proprietà privata, e nel 1903 venne acquistato dalla ocietà.

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4+ Elt>,·ntol'idi lJ1'n110. La capacità totale dei tre mu'.ini cooperati\'! pa:, a i 12300 acchi cli farina la ettimana. Per questo o-rande con-umo cli farina la ocietà i troYÒ pre to a con·iderar il problema del!' acqui"to del grano nelle mio-liori condizioni cli pr zzo e di qualità; e cioè in luogo il più po sibilmente vicino a quello di produzione. I\Julini a Leith. Per que to, i direttori della ocietà deci ero cli creare un ufficio cli compra nel anaclà, e preci amcnte a \Vinnipeo-, clov' è il mercato o-ranario più importante della colonia. Quivi poi, oltre l'ufficio che cominciò a iuzionare nel 1906, la ocietà trovò opportuno cli cotruire tredici grandi elevatori capaci cli accogliere ciacuno 30 mila taia di o-rano; altri due elevatori 0110 ora in costruzione; ognuno co ta più cli 25 mila lire. Da que ti, il o-rano viene peclito ao-li elevatori dei porti, e quindi imbarcato per il Regno Unito.

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IV. A Shideldhall. Per avere un'idea vivida, ,comp!,essiva e veramente convincente cl,i quello che ha potuto fare il movimento cooperativo nella Scozia, e della potenza a cui è giunta la S. C. W. S., bisognerebbe andare a visitare gli opifici di Shieldhall. Situati a circa cinque chilometri a sud di Glasgow, si può dire veramente che· non è possibile trovar,e in tutta la Scozia, ,e forse anche fuori di essa, un più completo e meglio disposto impianto industriale. Basti pensare che sono sedici stabilimenti riuniti, dove si fabbricano tante e così svariate cose, che le maestranze operaie, per i di versi lavori, non sono meno di cento; il numero delle persone impiegate passa il 4000, l'ammontare degli stipendi annui è di qiUJasi cinque milioni di lire italiane e la produzione annu,a rappresenta un valro-re di 26 milioni e più. Nella disposizione e costmzione di questa grande famiglia d' opifici fu tenuto conto di tutto quanto si richiede per 1' igiene ,dei lavoratori; e per ciò le condizioni sanitari-e degli stabilimenti cl'i Shielclhall sono notoriamente ec-cellenti. Stamperia. L'edificio principaLe di cui ve-dete la facciata, colla sua entrata monumentale sormontata dalla bella torreorolo-gio, è occupato dal:Ia stamperia e litografia; questo ra,mo im:portantissimo del lavoro cooperativo, iniziato dalla S. C. W. S. nel 1887 venne trasportato a ShieJ.dhaH dUJeanni dopo, e fornito di tutto il macchinario moderno per ogni genere di lavoro tipografico. Gli operai, che sono 500, godono, fino dal 1901, della legge sulle otto ore di la vo·ro giornalièro. Fra ,gli 0:pifid che formano il gmppo <li Sliieldhall, il più vasto ed il primo che vi fu impiantato è la fab-

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ùrica cli ::alzature·. Cominciata modestamente a Glaso-ow, questa industria cooperativa prese tale lancio rapido, che bisognò pensare subito ad una migliore installazione. Attualmente il prodotto settimanale dello labilimento è di 15 mila paia di scarpe. Nel 1913 ne furono fatte 788.146 paia. Scarpe. Qualunque genere di calzatura viene eseguito, dal più solido e pesante al più l·eggero ed elegante; le pelli arrivano da tutte le parti del mondo; l' India manda il cuoio per gli stivaloni eia minatori, le pelli cli vi.tello vengono di solito dal continente; quelle di capretto, di cui si ha un cons.uuno annuale di circa 82 mila, arrivano dall'America. 0110, in ,complesso, circa 200 mila pelli che vengono adoprate in un anno, olitre alle 300 tonnellate di cuoio per le suola. In una SL11ccu1rsalecieli' opificio si fanno, più specialmente le scarpette leg,o-ere, eia sio-nora e da bambini. Il macchinario è moderni 1 simo; le per one occupate nelle fabbriohe cli calzature, fra direttori, impiegati e operai, ono 1400. Mobili. Per i mobili, la Società cominciò nel 1882 con un piccolo repa·rto, destinato a questo lavoro, nei primi magazzini cooperativi cli Glasgow. Nel 1884 fu aperto un laboratorio a parte, sempre a Glasgow, piuttosto modesto, poichè vi bastavano s·ei operai legnajoli. el 1888 s.i traspor,tò l' impianto a Schieldhall, e quivi il lavoro tanto aumentò eia esigere la costruzione d' un edificio a parte . .E' uno dei più vasti e dei meglio forniti che conti la cozia; è munito cli forza elettrica per la luce e per le macchine, e dei migliori estintori per caso d'incendio.

49 I mobili che escono dal laboratorio di hieldhall, mobili per camere da letto, alotto, tudio, hanno acquistata molta fama per la solidità e la bellezza di di eo-no, e i ono meritati il diploma d'onore all' E posizione Intern:izionale del 1901. Il 1 clii imo o-ruppo di mobili che figurava neU' Esposizione torica cozze e del 19n è tutto u cito dal laboratorio di hieklhall. Il ristorante cooperativo e le sale di ricreazione per il grande esercito op,eraio di Shieildhall occupano tutto il piano superiore cl' un va to fabbricato, al cui piano terreno so:10 poi le sale cli lettura, ben fornite di libri, riviste e giornali. Il vitto che si può ottenere al ri torante cooperativo è semplice, ano, ed a buon mercato; così o-Ji avventori non mancano. -elio stesso fabbrica.to 0110 i magazzini d'abiti fattì. La ~ocietà iniziò questo ramo cli lavoro nel 1881 a Glasgow, eia cui ·poi venne tra 1sferito a hielclhall; vi si fa ogni o-enere di vestiario maschile, per uomini e ragazzi; e vi si trovano tutte le applicazioni meccaniche più moderne inte e a facilitare il lavoro deo-li operai. Tessitura. N'el 1895, con un contratto conclu o amichevolmente. la S. C. \Al. S. divenne proprietaria della te - sitori:i cli elkirk, che 2veva ap•part nuto fino allora alla Società Manifatturiera cozze e. Liberata la tessitoria dai vecchi telai, rifornita di macchine e telai d' Lliltimo modello, si potè pre to iniziare un lavoro molto più rapi,do e migliore; ora le stoffe e le coperte che es-cono ciao-li stabilimenti di Selkirk hanno buon nome in tutta la cozia cooperativa. Ultimamente poi avendo ago-iunto alla tessitoria un rep,arto fornito delle macchine più recenti per la filatura, lo stabilimento può fare qualunque tipo di filato di lana e fornire largamente la fabbrica di mao-lierie della S. C. Vv. ., situata a J.eith.

So SaponL I•ino dal 1896 i direttori della Società decisero di impiantare una fabbrica pel sapone, la quale venne inaugurata nel I897 a Grangemouth. Dapprima, la grande co-ncorr,enza che esiste in questa industria, il pregiu 1 clizio in favore cl' altri saponi, e la difficoltà di produrre un articolo v•eramente popolare, seriamente o-stacolarono il prngresso di que to lavoro. Poco a poco però i saponi cli Grangemouth, tanto fini quanto da bucato, cominciarono ad esser conociuti ed apprezzati; ora quasi tutte le Società cli·strihutive se ne val.gono lar·gamente per le loro provviste. Per poter soddisfare alle richieste di burro fresco, ed anche i:,,er l'idea ,cli fabbricare margarina, la Società fece co truire a Bladnoch (nel Wigtownshire), l'anno 1899, uno stabilimento apposito; ed in seguito, a Whithorn, fu aperta una latteria succursale. Questi due impianti, situati nel bel mezzo cl' una regione ao-ricola dove la freschezza pura cieli' aria e dei pascoli non è punto guastata dalla vicinanza cli fabbriche fumose, forniscono prodotti della maggior bontà e purezza. L' impianto ,elettrico delle macchine è fra i più moderni. Nei dintorni cli Wigtownshire sono pure grandi allevamenti cli SUtini, di proprietà d'ella S. C. W. S. Pesce fresco e saJato. L'industria del pesce fresco e salato, è fiorente, nella Scozia. Fu qu~ncli giu1 sto che i direttori della Società, p,er rispondere sempre meglio alle richieste delle Società ,distributive, -curassero l' im,pianto ,d' un maga,zzino cli deposito ad Aberdeen, il centro più importante

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